Valle d’Aosta
Nella fase di accoglienza viene assicurata all’utenza l’informazione sui servizi offerti, anche al fine di promuovere la conoscenza da parte dei potenziali beneficiari delle caratteristiche dei servizi di individuazione, validazione e certificazione degli apprendimenti acquisiti in contesti non formali e informali.
L’attività di individuazione è volta a ricostruire, a partire dalle evidenze prodotte dall’interessato, il quadro delle esperienze della persona ed a mettere in relazione gli apprendimenti acquisiti con le competenze associabili e con riferimento alle qualificazioni di interesse per la validazione. In esito alla fase di individuazione, viene redatto il Documento di trasparenza nel format previsto dalla normativa e sulla base delle evidenze prodotte. Al termine dell’attività di individuazione può essere prevista l’interruzione del servizio oppure, laddove si rilevino le condizioni minime previste, la prosecuzione con l’attività di validazione ed eventualmente di certificazione.
Il servizio di validazione è finalizzato ad attestare, attraverso la valutazione delle evidenze raccolte nel Documento di trasparenza, che le persone abbiano svolto esperienze che hanno consentito loro di acquisire competenze, abilità e conoscenze riferite agli standard professionali dei profili del Repertorio regionale. L’attività di validazione prevede, al minimo, l’esame tecnico del Documento di trasparenza, e può prevedere anche una valutazione diretta. Tale attività è svolta, con il supporto dell’esperto della “Pianificazione e realizzazione delle attività valutative e dalla Commissione di certificazione, che ne dà conto nel proprio verbale.
In esito alla fase di validazione, viene redatto il Documento di validazione con valore di parte seconda. Gli esiti della validazione possono essere:
- l’accesso alla certificazione tramite prova di esame, per il conseguimento di una qualificazione, nel caso di validazione positiva per tutte le competenze costitutive di un profilo;
- l’accesso alla certificazione di competenza per il conseguimento di singole certificazioni di competenza, nel caso di validazione positiva di una o più competenze costitutive di un profilo;
- la richiesta di ulteriore approfondimento, per mancanza di elementi informativi o insufficienza delle evidenze e il rinvio conseguente alla fase di individuazione.
La certificazione delle competenze è finalizzata a verificare il possesso di abilità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di un profilo di cui al Repertorio delle qualificazioni regionali o di altri Repertori regionali comunque correlati al Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali di cui al decreto interministeriale del 30 giugno 2015.
La certificazione si attiva dopo il servizio di validazione, nel caso di accertamento per utenti che abbiano sviluppato le loro competenze in esito a percorsi di apprendimento non formali ed informali, oppure a seguito del completamento della formazione, nel caso di accertamento per utenti che provengano da percorsi di apprendimento formali.
La fase di valutazione è svolta dalla Commissione di certificazione. L’esito finale si esprime in termini di idoneità. L’esame prevede l’analisi del Documento di trasparenza e del Documento di validazione, laddove previsto. Quanto riportato nei documenti può integrare e parzialmente sostituire la prova prestazionale.
La procedura di certificazione delle competenze è volta al rilascio del “Certificato di competenze” o al rilascio del “Certificato di qualifica professionale” quali attestazioni di parte terza con valore di atto pubblico, o di altra attestazione di cui al Repertorio regionale delle attestazioni, ivi incluse quelle relative a qualificazioni regolamentate.
Il sistema regionale di certificazione delle competenze da esperienza al momento fornisce i servizi solo sulla base di avvisi per target specifici. Una volta messi a regime i diversi servizi di IVC, il sistema consentirà l’accesso a tutte le persone in possesso di esperienze lavorative, personali, di volontariato, di formazione, svolte anche all’estero, che intendono acquisire una qualifica professionale o comunque vedere riconosciute e certificate una o più competenze afferenti ad una qualifica professionale.
- LR n. 7 del 31 marzo 2003, “Disposizioni in materia di politiche regionali del lavoro, di formazione professionale e di riorganizzazione dei servizi per l’impiego”.
- DGR n. 396 in data 3 aprile 2018, “Approvazione dell’istituzione del repertorio regionale dei profili e degli standard professionali e delle competenze ed approvazione dei relativi criteri e modalità di funzionamento”.
- DGR n. 103 in data 8 febbraio 2021, “Approvazione delle disposizioni per l’attuazione del sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali”.
- DGR n. 83 in data 31 gennaio 2022, “Approvazione della bozza di Convenzione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e la Chambre Valdôtaine des entreprises et des activités libérales, nell’ambito del sistema regionale di certificazione delle competenze”.
- Provvedimento dirigenziale n. 942 in data 23 febbraio 2022, “Approvazione delle disposizioni applicative e degli standard documentali per la realizzazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, in attuazione delle DGR n. 103/2021 e n.83/2022”.
- Provvedimento dirigenziale n. 3374 del 8 giugno 2022, “Approvazione della procedura per la manutenzione e l’aggiornamento del repertorio regionale delle qualificazioni e degli standard professionali, in attuazione dell’articolo 7 delle disposizioni per l’attuazione del sistema regionale di certificazione delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali approvate con DGR. n.103 in data 8 febbraio 2021”.
- Provvedimento dirigenziale n. 4177 del 18 luglio 2022, “Approvazione, in attuazione dell’articolo 13 della deliberazione della giunta regionale n. 103/2021, delle disposizioni per la certificazione delle competenze per lo svolgimento delle funzioni a presidio della erogazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione e l’iscrizione agli elenchi regionali”.
- DGR n.1175 del 10 ottobre 2022, “Approvazione delle disposizioni in materia di riconoscimento dei crediti formativi da applicare alle attività di formazione professionale. Revoca della DGR n. 1940/2004”.
- Provvedimento dirigenziale n. 2752 in data 12 maggio 2023, “Approvazione, in attuazione dell’articolo 4 delle disposizioni in materia di riconoscimento dei crediti formativi da applicare alle attività di formazione professionale, delle linee guida ad uso dei soggetti attuatori”.
- DGR n.404 in data 26 aprile 2023, “Approvazione di modifiche alla DGR n.103/2021”.
- Provvedimento dirigenziale n. 2805 in data 15 maggio 2023, “Sostituzione dell’allegato n. 1 al PD n. 942/2022”
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