Preliminarmente all’avvio del processo di IVC è prevista l’attivazione di una fase di accoglienza finalizzata a fornire informazioni utili a favorire la consapevolezza dei contenuti e degli esiti dei diversi servizi disponibili.
In questa fase si svolgono le seguenti attività:

  • informazione alle persone sul significato e l’articolazione dei servizi;
  • comunicazione di modalità, tempi e impegni previsti;
  • verifica della sussistenza dei requisiti per la partecipazione della persona ai servizi;
  • acquisizione della domanda da parte di coloro che risultano interessati e in possesso dei requisiti previsti.

Le attività sono svolte da operatori che possono o meno coincidere con gli operatori impegnati nell’erogazione dei diversi servizi di IVC. È prevista la sottoscrizione di un documento di adesione che viene conservato dal soggetto titolato.

La persona che accede al servizio di individuazione viene supportata nell’identificare le esperienze che hanno prodotto le sue competenze e nel produrre e raccogliere testimonianze oggettive di queste esperienze (le “evidenze”).
Quando il servizio è attuato con riferimento alle competenze acquisite in ambito non formale e informale le attività previste consistono nel:

  • ricostruire le esperienze;
  • pre-codificare le competenze con riferimento ai profili di interesse per la validazione;
  • individuare le “evidenze” che testimoniano le competenze e fornire alla persona le indicazioni utili a raccoglierle/produrle;
  • comporre il Dossier delle evidenze, che descrive i risultati di apprendimento e le evidenze ad essi collegati, raccogliendo la relativa documentazione;
  • redigere il Documento di trasparenza.

Quando il servizio è attuato con riferimento alle competenze acquisite in ambito formale le attività previste consistono nel:

  • raccogliere e registrare gli esiti delle valutazioni realizzate, durante e/o alla conclusione del percorso formativo, in relazione alle conoscenze, abilità e competenze, riferibili a profili del RRSP, sviluppate nell’ambito dell’attività formativa.
  • redigere il Documento di trasparenza.

In Regione Veneto la fase di validazione è basata esclusivamente su un esame documentale e un’analisi del dossier senza prevedere alcuna tipologia di prova da somministrare ai soggetti.
Le attività che si realizzano consistono nel:

  • analizzare le evidenze precedentemente raccolte;
  • valutare tali evidenze mediante esame tecnico;
  • formalizzare gli esiti della valutazione;
  • informare la persona dei risultati della valutazione, del conseguimento o meno del “Documento di Validazione” e delle modalità per accedere al servizio di certificazione;
  • erogare informazioni utili ad orientare la persona verso altri servizi/attività per l’accesso alla procedura di certificazione.

Svolgono tali attività gli operatori impegnati nella funzione di “pianificazione e realizzazione delle attività valutative”, che possono, nel caso lo ritengano opportuno-necessario a qualificare l’attività di accertamento, avvalersi del contributo di un Operatore che svolge la funzione di Realizzazione delle attività valutative per gli aspetti di contenuto curricolare e professionale.
Quando la valutazione ha un esito positivo, la persona acquisisce un’attestazione consistente nel “Documento di validazione”, di cui all’Allegato B al D.I. del 5/1/2021 “Linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari”, con valore di parte seconda.

Il Servizio è finalizzato ad accertare il possesso di competenze, abilità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di un intero profilo del RRSP o di singole competenze in cui questo si articola. La persona partecipa ad un processo di valutazione delle competenze che possiede e che sono state precedentemente identificate e validate.
Le attività che si realizzano, differenziate in funzione dell’obiettivo di certificazione (intero profilo o singole competenze), consistono nel progettare e realizzare le prove di valutazione e formalizzare i loro esiti. Si esplicano attraverso:

  • un colloquio tecnico, quando si tratta di verificare il possesso di abilità e conoscenze corrispondenti ad una o più competenze di un profilo professionale del RRSP. Il colloquio esplora ed esamina le attività e le esperienze sviluppate nell’ambito di percorsi formativi e/o professionali, in modo da consentire la valutazione delle singole competenze di riferimento. Può essere integrato da una prova;
  • un esame, quando si tratta di verificare il possesso delle abilità e conoscenze corrispondenti agli standard professionali di tutte le competenze di un profilo professionale del RRSP. L’esame consiste di una prova tecnico pratica (prestazionale) integrata da una prova scritta o orale. È organizzato in modo tale da consentire la valutazione delle singole competenze costitutive del profilo.
Destinatari

I destinatari dei servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze sono i cittadini residenti o domiciliati in Veneto che:

  • hanno compiuto 18 anni;
  • hanno maturato esperienze pertinenti ad un profilo professionale presente nel Repertorio regionale dei profili professionali (RRSP) o ad una o più competenze ad esso afferenti.
Consulta il quadro normativo
  • L.R. n. 3 del 13/03/2009 e ss.mm.ii., Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro.
  • D.G.R. n. 1758 del 16/06/2009, Azioni di sistema per la realizzazione di strumenti operativi a supporto dei processi di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze.
  • D.G.R. n. 2895 del 28/12/2012, Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l’individuazione e la convalida dell’apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita.
  • D.G.R. n. 937 del 10/06/2014, Adozione schema di Protocollo di Intesa per la collaborazione in materia di standard professionali e formativi ai fini della validazione e certificazione delle competenze comunque acquisite dalla persona. Decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard minimi di servizio del Sistema nazionale di certificazione delle competenze”.
  • D.G.R. n. 310 del 14/03/2017, Approvazione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) – Anno 2017. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del Sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”.
  • D.G.R. n. 675 del 26/05/2020, Revisione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) – Anno 2020. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del Sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”.
  • Decreto del Direttore della Direzione Lavoro n. 313 del 27/04/2021, Sistema regionale di individuazione e validazione e certificazione delle competenze – Indirizzi operativi e requisiti minimi di esecuzione per la prima attuazione della procedura di certificazione, nell’ambito dei progetti finanziati per l’azione 1.a) Reinserimento lavorativo tramite percorsi formativi per il conseguimento di una qualifica professionale della Direttiva “Percorsi” di cui alla D.G.R. n. 527/2020.
  • D.D.R. n. 330 del 05/05/2021, Attuazione di quanto disposto dal D.D.R. n. 313/2021: processo di attivazione dei soggetti titolati e relativi strumenti operativi.
  • D.D.R. n. 887 del 15/10/2021, Decreto del Direttore della Direzione Lavoro n. 313 del 27/04/2021 “Sistema regionale di individuazione e validazione e certificazione delle competenze – Indirizzi operativi e requisiti minimi di esecuzione per la prima attuazione della procedura di certificazione, nell’ambito dei progetti finanziati per l’azione 1.a) Reinserimento lavorativo tramite percorsi formativi per il conseguimento di una qualifica professionale della Direttiva “Percorsi” di cui alla D.G.R. n. 527/2020”. Approvazione delle Linee Guida per la compilazione e lettura del certificato di qualifica e del modello di certificato di qualificazione professionale (ottobre 2021).
  • D.G.R. n. 627 del 27/05/2022, Sistema regionale delle competenze: quadro di riferimento e indirizzi per l’attuazione. Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, come modificata da L.R. n. 38 del 31 ottobre 2018 e legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”.
  • D.G.R. n. 906 del 26/08/2022, D.G.R. n. 627/2022 “Quadro di riferimento ed indirizzi per l’attuazione del Sistema Regionale delle Competenze”. Approvazione linee guida per l’erogazione dei servizi di IVC nell’ambito del progetto di sperimentazione delle competenze professionali in ambito turistico.
  • D.D.R. n. 64 del 20/01/2023, Avviso per la presentazione di candidatura per la partecipazione a corsi di formazione per esperti di IVC.
  • D.D.R. n. 161 del 15/02/2023, Elementi costitutivi dei dispositivi di IVC della Regione del Veneto.
  • D.D.R. n. 668 del 04/07/2023, Approvazione delle Linee Guida nell’ambito della sperimentazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione (IVC) delle competenze professionali del settore turistico per i progetti di Work Experience di cui alla D.G.R. n. 1321 del 25 ottobre 2022. D.G.R. n. 627 del 27 maggio 2022 “Quadro di riferimento ed indirizzi per l’attuazione del Sistema Regionale delle Competenze”.

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