Come e perchè nasce il Portale Professioni?

Il sito Portale Professioni, progettato e realizzato da INAPP (Gruppo “Professioni” nell’ambito della struttura “Lavoro e professioni”), nasce su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’obiettivo di creare un Sistema nazionale di osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni. Il portale costituisce una risorsa conoscitiva per tutti gli attori istituzionali, economici e sociali interessati a comprendere la natura e le evoluzioni, in atto o tendenziali, delle professioni e del mondo del lavoro al fine di definire più mirate ed efficaci politiche del lavoro e della formazione, di sviluppo organizzativo e di gestione delle risorse umane. L’azione di sistema nasce dunque per supportare il lavoro e le scelte di lavoratori, imprenditori, decisori politici, ricercatori e studenti. Il sito si configura, di fatto, come l’interfaccia che consente la comunicazione tra sistema economico-produttivo e mercato del lavoro da un lato e sistema istruzione/formazione professionale dall’altro.

Di che cosa si occupa in INAPP Gruppo “Professioni”?

Il gruppo di ricerca dell’INAPP, appartenente alla Struttura “Lavoro e professioni”, realizza studi, ricerche, strumenti e metodologie per monitorare e anticipare il processo di cambiamento nell’economia, nel mercato del lavoro e nelle professioni e per definire il fabbisogno professionale, tecnologico e organizzativo. Le attività principali del Gruppo di ricerca sono, in dettaglio, le seguenti:

  • studi sull’evoluzione dei sistemi di classificazione e di rappresentazione del lavoro, con l’obiettivo di analizzare e sviluppare sistemi di classificazione delle professioni
  • modelli di rappresentazione del lavoro e delle caratteristiche delle professioni (Indagine campionaria sulle professioni)
  • monitoraggio e anticipazione dei fabbisogni professionali e occupazionali, con l’obiettivo di esaminare la mancata corrispondenza tra le caratteristiche della domanda e dell’offerta di lavoro e prefigurare i fabbisogni occupazionali e professionali che si determineranno nel sistema economico nel breve periodo (indagine Professioni e competenze – 4 edizioni), che raccoglie informazioni, prevalentemente qualitative, sui fabbisogni delle imprese in termini di carenza/mancanza di specifiche competenze e/o conoscenze dei lavoratori) e nel medio periodo (Scenari di anticipazione dei fabbisogni professionali settoriali)
  • studi previsionali sugli andamenti economici di medio termine, a livello nazionale e regionale, per i diversi settori di attività e previsione di occupazione per professioni

Che tipo di informazioni posso trovare sul Portale Professioni di INAPP?

L’utente ha a disposizione un vasto panorama informativo in materia di professioni, fabbisogni professionali e occupazione. La navigazione nell’ambito di questo portale tematico è, in particolare, un viaggio continuo alla scoperta del variegato mondo delle professioni. On line è infatti possibile raccogliere informazioni in merito a:

  • rappresentazioni dei contenuti professionali
  • aspetti evolutivi e di fabbisogno dei contenuti professionali nel breve e nel medio termine
  • previsioni di occupazione a medio termine a livello nazionale e regionale
  • previsioni sugli andamenti dell’economia e dell’occupazione settoriale nei prossimi anni.

 

L’utente può navigare scegliendo tra percorsi strutturati (professioni, settori economici e territorio) e strumenti utili all’orientamento alla scelta professionale in ingresso o in transizione da un lavoro ad un altro

A chi si rivolge il Portale Professioni?

Il Portale Professioni è pensato per supportare i processi di scelta relativi a:

  • programmazione dell’offerta di formazione e di istruzione per la quale il sistema fornisce informazioni relative alle prospettive di sviluppo dei diversi settori di attività economica e informazioni quali-quantitative sui fabbisogni immediati e tendenziali per singole professioni e/o raggruppamenti di professionali;
  • progettazione dell’offerta formativa e di istruzione per la quale il sistema fornisce elementi di riferimento concernenti l’evoluzione dei contenuti del lavoro, di saperi e delle competenze;
  • orientamento alla scelta del percorso di istruzione/formazione e orientamento alle scelte professionali per i quali il sistema fornisce informazioni sulle caratteristiche delle figure professionali (attività svolte, connotazione delle risorse e dei contesti organizzativi tipici in cui la prestazione viene svolta, livello di istruzione e tipo di conoscenze, competenze e requisiti richiesti, tendenze degli eventuali mutamenti professionali).

Che cosa è la CP2011?

La CP 2011 è la Classificazione delle professioni ufficiale del nostro Paese. Nell’ambito di questo sito la CP 2011 rappresenta la chiave di accesso per la consultazione di tutte le informazioni relative alle professioni, in particolare nell’ambito della sezione Professioni.

La CP 2011, di fatto, ha ereditato la struttura logica e concettuale della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP), il livello intermedio di classificazione che è stato sviluppato nel 2006 congiuntamente da ISTAT e INAPP con l’obiettivo di introdurre un quinto livello (quinto digit, Unità Professionale) nella struttura ad albero della precedente classificazione (CP 2001). La NUP, grazie ad un’articolazione di maggiore dettaglio, è stata pensata per costituire la base di riferimento utilizzata per rilevare in modo più puntuale le professioni presenti nel mercato del lavoro e descriverne i relativi contenuti.

Che cosa è una UP?

Le Unità Professionali rappresentano il massimo livello di dettaglio della classificazione (quinto livello, quinto digit). Nell’ambito del sito è proprio sulle pagine delle singole UP che è possibile consultare tutte le informazioni sulle professioni derivanti da indagini nazionali progettate e realizzate dall’ Inapp. L’Unità Professionale, in particolare, è intesa come insieme di professioni omogenee rispetto a conoscenze, competenze, abilità ed attività lavorative svolte.

La descrizione di ogni UP fornisce la rappresentazione media della struttura delle professioni in Italia (fonte: indagine Campionaria sulle professioni Inapp-Istat). Tale rappresentazione, inoltre, costituisce anche lo strumento con cui poter leggere lo scarto tra ciò che c’è e ciò che manca in termini di capacità professionali nel sistema produttivo del Paese (fonte: indagine Inapp, Professioni e competenze).

Che tipo di informazioni posso trovare sulla scheda di ogni UP?

Ogni UP è descritta alla luce di tre principali direttrici (peculiarità del lavoro, caratteristiche che il lavoratore deve possedere per ottimizzare la prestazione, specificità dei contesti di lavoro). Le variabili descrittive sono oltre 400, sono le stesse per tutte le UP e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti sezioni informative: conoscenze, skills, attitudini, valori, stili di lavoro, attività di lavoro generalizzate, condizioni di lavoro, compiti e attività. Per ogni variabile è stato misurato il livello di importanza rivestito nell’espletamento dell’attività lavorativa, il livello di complessità a cui la stessa è utilizzata o la frequenza del suo utilizzo.

Ogni UP comprende al suo interno anche alcune voci professionali che non costituiscono l’elenco esaustivo delle professioni circolanti nel mondo del lavoro italiano, ma sono riportate a mero titolo esemplificativo per orientare e facilitare il lettore nelle fasi di consultazione e ricerca. Le informazioni relative a ogni UP sono consultabili sotto forma di scheda sintetica o di scheda dettagliata. Sulle pagine delle singole UP, oltre alla rappresentazione media del lavoro sopra descritta, è possibile consultare l’elenco delle conoscenze e delle competenze per cui si prevede la necessità di un aggiornamento nel corso dei prossimi mesi (fabbisogni professionali).