La produzione editoriale non periodica dell’Inapp raccoglie e valorizza i risultati delle attività di ricerca tecnico-scientifica dell’Ente, i quali trovano collocazione nelle quattro collane d’Istituto (Inapp Report, Inapp Paper, Inapp Policy brief, Inapp Working paper) e nei fuori collana (Rapporto INAPP, rapporti istituzionali ed ex lege), tutti ad accesso libero nell’archivio istituzionale. Tutto il patrimonio editoriale e documentale dell’Istituto, comprensivo di relazioni tecniche, presentazioni e articoli prodotti dai ricercatori dell’Inapp è disponibile ad accesso aperto nell’Open archive.
52 Risultati
Le caratteristiche dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in Italia tra passato e futuro
01-10-2024
Carlini Andrea, Paniccio Paola, Spigola Claudia
Il testo raccoglie gli esiti dell’attività di monitoraggio sull’offerta regionale di percorsi di formazione tecnica superiore, svolta dalla struttura sistemi formativi dal 2016 ad oggi. Oltre all’analisi descrittiva del dimensionamento quali quantitativo del sistema IFTS, il testo descrive anche il percorso normativo che ha definito il format attuale della filiera e inquadra anche la sua collocazione all’interno del sistema formativo italiano. Il contributo si rivolge alle Regioni in qualità di istituzioni pubbliche competenti in materia di formazione professionale e anche al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in qualità di istituzione competente per la definizione di policy nazionali a sostegno dei sistemi formativi locali. L’obiettivo generale del contributo è offrire un’analisi longitudinale del sistema di offerta locale di corsi IFTS, evidenziandone i punti di forza ma anche le criticità che ne hanno condizionato, almeno fino ad oggi, lo sviluppo e il consolidamento della filiera. L’analisi intercetta le edizioni del monitoraggio che vanno dal 2016 al 2023; ciò consente quindi una riflessione in chiave ‘storica’ da cui trarre spunti per un possibile sviluppo del sistema.
L’ombra lunga sul presente e sul futuro delle donne in Italia. Disparità di genere nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico
05-07-2024
INAPP, Deidda Massimiliano, Boscherini Sara
Gli effetti delle risposte della politica di fronte al cambiamento demografico e alla globalizzazione investono sia il sistema pensionistico sia il mercato del lavoro. La popolazione nelle economie più sviluppate subisce da decenni un costante processo di invecchiamento, come risultato di due cambiamenti principali di lungo periodo: l’aumento della speranza di vita e l’abbassamento della natalità. Il cambiamento demografico minaccia l’equilibrio finanziario dei sistemi pensionistici europei basati sulla solidarietà intergenerazionale. La nuova sostenibilità dei conti dei sistemi pensionistici poggia sui ‘contributi obbligatori’ di lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro, accumulati su conti individuali durante ‘la vita attiva’ e finalizzati a garantire un flusso di reddito durante gli anni di inattività. I processi di riforma del mercato del lavoro hanno introdotto una diversificazione e flessibilizzazione degli istituti contrattuali che regolano i rapporti di lavoro e ridotto l’Employment Protection Legislation (EPL). Lo studio evidenzia i rischi intrinseci della relazione tra assetto attuale del mercato del lavoro e del sistema pensionistico, in Italia, ed effetti prodotti in termini di disuguaglianze generazionali e di genere.
NEET in Europa e nel mondo: 289 milioni di giovani al centro delle sfide del nostro tempo
04-07-2024
INAPP, D'Amico Tiziana
Dal 2015, la riduzione del numero dei NEET è tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. A livello globale ammontano a oltre 289 milioni, ma dati che consentano di effettuare valutazioni quali-quantitative provengono prevalentemente dall’area OCSE, dove l’Unione europea primeggia, grazie alle rilevazioni trimestrali dell’indagine campionaria sulle forze lavoro (EU-LFS). Tuttavia, informazioni relative alle altre aree geografiche non mancano e offrono interessanti spunti di riflessione sull’aggregato globale, la cui eterogeneità non può che richiamare decisori politici e stakeholder all’indispensabilità di progettare e implementare politiche inedite. Conoscere analogie e differenze che caratterizzano il fenomeno dentro e fuori l’area OCSE, analizzando anche gli esiti di policy distanti dalla Youth Guarantee, potrebbe rivelarsi utile per la formulazione di misure più efficaci ed efficienti a livello nazionale, consentendo al contempo di pensare a modelli di intervento replicabili nelle aree più critiche del mondo, a favore dei milioni di giovani NEET non troppo dissimili dai loro coetanei europei e occidentali.
Iper-luoghi e spazi di interazione: lo smart working nelle aree interne
15-03-2024
Tantillo Filippo, Zucaro Rosita
Il paper è il primo esito organico di un'attività di ricerca volta alla misurazione e all’analisi delle significative sinergie e ricadute, che possono essere impresse da forme di lavoro a distanza sui territori in via di abbandono e a grave rischio di spopolamento, le cosiddette Aree interne. A partire dalla vertiginosa diffusione del lavoro da remoto per esigenze emergenziali, si è avviato uno studio sull’impatto che questi nuovi working pattern – trattati con gli opportuni distinguo da cui sono caratterizzati – possono determinare in termini di geografia del lavoro su un territorio gravato da un’accentuata polarizzazione, tra zone congestionate e territori in grave contrazione demografica. In tal senso prodromica è l’analisi delle condizioni di partenza e una riflessione sulle prospettive aperte in questa direzione dal PNRR, cui si accompagna una panoramica su alcune esperienze specifiche e una rassegna sui provvedimenti di carattere nazionale e regionale aventi l’obiettivo di un più consono inserimento di queste forme di lavoro nel contesto produttivo e demografico del Paese.
Elementi di analisi sull’impiego di sistemi e algoritmi di IA nelle decisioni amministrative
16-02-2024
Lovergine Saverio, Occhiocupo Giuditta
Le potenzialità della digitalizzazione della Pubblica amministrazione e in particolare l’uso di sistemi di Intelligenza artificiale (IA) sono funzionali a un processo di inclusione che garantisca la fruizione dei servizi e la partecipazione democratica di cittadini e imprese. Il ricorso a sistemi e algoritmi di IA nell’ambito delle decisioni amministrative, dell’organizzazione del lavoro e, più in generale, dell’azione amministrativa, in un quadro normativo internazionale, europeo e nazionale non ancora adeguatamente definito, introduce anche elementi di rischio e di esclusione dai processi decisionali. Il presente lavoro, dopo una presentazione delle principali questioni sottese all’utilizzo dell’IA nel settore pubblico, affronta alcuni ambiti tematici specifici relativi all’evoluzione del processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione (PA) e della normativa europea e nazionale di riferimento, anche in un’ottica di tutela della privacy. In chiave prospettica, oltre all’auspicio di future evoluzioni di ricerca sui riflessi e sull’impatto dell’utilizzo dei sistemi e algoritmi di IA, è stata evidenziata l’esigenza di una governance che favorisca, in uno spirito di collaborazione istituzionale, una regolamentazione efficace e adeguata della tematica di riferimento.
Le politiche europee di fronte alle crisi migratorie. Dalle scelte emergenziali alle strategie di lungo periodo
26-10-2023
Pomponi Francesco
Fino ad oggi il fenomeno migratorio, come altri fenomeni globali che hanno investito il continente europeo, è stato affrontato con misure di tipo emergenziale, sia a livello di singoli Stati, sia a livello dell’Unione, evidenziando grandi difficoltà politiche nell’approntare strategie comuni, di tipo preventivo. Queste difficoltà trovano origine nello specifico assetto del sistema politico europeo, basato su un delicato equilibrio tra le prerogative dei singoli Stati e il ruolo che sono andate assumendo le istituzioni dell’Unione europea negli anni. Ma la dimensione, la complessità e soprattutto l’interconnessione dei problemi nella gestione dei flussi migratori hanno evidenziato la necessità di un più penetrante ruolo da parte delle istituzioni europee, a cui affidare l’adozione di strategie nuove, più ampie, per poter fronteggiare un fenomeno che, nelle sue evoluzioni, è diventato strutturale, che investe tutte le realtà nazionali europee, che è destinato a durare nel tempo e a innescare cambiamenti nelle nostre società.
Professione intervistatore: l’importanza della conduzione dell’intervista per la qualità del dato
11-10-2023
Ancora Anna, Grimaldi Anna, Scarcella Gabriella
Ragionare e riflettere sui metodi e sulle tecniche attraverso cui vengono analizzati e rendicontati i dati raccolti, sulla base dei quali fondare asserzioni scientifiche, è parte integrante della logica del processo di indagine. Alla luce di tali assunti, il lavoro presentato focalizza l’attenzione su una delle tecniche più diffuse per rilevare i dati nelle ricerche sociali: l’intervista. Portando l’esempio concreto di un’indagine recentemente realizzata presso l’Inapp, vengono illustrati i passaggi realizzati prima e durante la rilevazione dei dati attraverso l’intervista face to face con questionario standardizzato, rivolta a un esteso campione di soggetti, per mettere in luce le tante implicazioni di carattere metodologico che intervengono qualora si utilizzi questa tecnica e di quali siano tutti gli accorgimenti necessari affinché si ottimizzi un processo di qualità dei dati raccolti.
Detenzione e diritti umani. Una disamina della situazione carceraria in Italia
14-09-2023
Di Iorio Tiziana
Il contributo fornisce un approfondimento sulla situazione carceraria in Italia a partire dallo sviluppo della legislazione, con l’emanazione dell’Ordinamento penitenziario risalente al 1975 e che è stata oggetto di maggiore attenzione, da parte dei decisori politici, solo nel 2013, dopo la condanna dell’Italia, da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) per la violazione dell’art. 3 della Convenzione europea dei diritti umani. Attraverso l’analisi dei dati disponibili si fornisce una panoramica delle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane e sulla necessità di investire maggiori energie per rispettare quei principi che sono alla base della nostra Costituzione e dell’ordinamento penitenziario.
Effetti asimmetrici nelle tre crisi: economia, inflazione e salari in Italia
17-07-2023
Deidda Massimiliano, Centra Marco, Tronti Leonello
Il paper ricostruisce, dal punto di vista macroeconomico, le fasi storiche e le caratteristiche principali degli ultimi cicli economici. I dati, tratti da più fonti nazionali e internazionali, giustificano l’urgenza di modificare l’assetto di alcune delle istituzioni che regolano il mercato del lavoro, in particolare, quelle che determinano livelli e andamento delle retribuzioni e il benessere degli individui. L’Inapp si occupa di monitorare l'andamento congiunturale e tendenziale del PIL e delle sue componenti e i principali indicatori del mercato del lavoro. Vengono analizzate le caratteristiche strutturali e le tendenze di breve e medio periodo dell'occupazione.
L’offerta di alta formazione universitaria sulla responsabilità sociale d’impresa e la sostenibilità
26-06-2023
Nicoletti Paola
La presente indagine è stata diretta all’acquisizione di dati e informazioni sulle più recenti attività di alta formazione realizzate dalle università pubbliche e private italiane in materia di Responsabilità Sociale di Impresa e Sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’indagine si è focalizzata sui master di primo e secondo livello, sui corsi di perfezionamento e su quelli di alta formazione concernenti i due anni accademici 2021-22 e 2022-23. La mappatura di tutti gli Atenei ha garantito la ricostruzione di un quadro attendibile di quanto rea- lizzato dal mondo universitario in quest’ambito, sia per i giovani che per gli adulti, e ha consentito, al contempo, di individuare le direttrici strategiche e operative che le università stanno percorrendo su questi ambiti di grande attualità.
Il tirocinio extracurriculare. Criticità e prospettive di una misura controversa
27-04-2023
Iuzzolino Giuseppe, Scatigno Antonella, Tosi Giulia
Il tirocinio extracurriculare è una misura formativa di politica attiva che ormai da molti anni è oggetto di discussioni e polemiche. Da una parte, infatti, ne viene sottolineata l’utilità e l’importanza quale strumento essenziale per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; dall’altra ne vengono invece denunciati gli utilizzi incongrui e le distorsioni. Obiettivo dello studio è quello di analizzare l’istituto del tirocinio extracurriculare sia sotto il profilo normativo sia sotto il profilo della concreta attuazione dello strumento. Lo studio prende inoltre in esame i sistemi normativi di tre Paesi europei (Belgio, Germania e Romania), al fine di rilevare analogie e differenze rispetto al quadro legislativo italiano e di individuare eventuali regole o buone prassi che potrebbero essere accolte nel sistema italiano. In sede conclusiva si propongono possibili linee di intervento per una più adeguata azione di contrasto agli utilizzi non corretti della misura e per un miglioramento della qualità e dell’efficacia dei percorsi.
La valutazione partecipata del benessere di bambine, bambini e adolescenti attraverso l’applicazione del modello MACaD-RCA
02-04-2023
Raciti Paolo, Vivaldi Vera Paloma
Il paper presenta un esercizio di valutazione partecipata del benessere di bambine, bambini e adolescenti (BBA) attraverso l’applicazione del modello MACaD-RCA. L’attività è stata realizzata in piena emergenza sanitaria, durante l’anno scolastico 2021-2022, con 781 BBA delle scuole elementari e medie (di età compresa tra gli 8 e i 13 anni) del Comune di Druento, con il fine di orientare le politiche e programmare azioni capaci di promuovere il loro benessere e sviluppo integrale. Il paper illustra la prospettiva pedagogica nella quale è stato implementato il modello MACaD-RCA, i risultati della sua applicazione e la restituzione ai BBA, fornendo infine alcune indicazioni di policy.
Benessere e capabilities di bambine, bambini e adolescenti: il modello MACaD-RCA
01-04-2023
Raciti Paolo, Vivaldi Vera Paloma
A partire dal 2020, l’Inapp ha sviluppato il modello MACaD-RCA (Multidimensional Analysis of Capability Deprivation-Rights of Childhood and Adolescence) che assume come orizzonte di riferimento il framework teorico del capability approach e pone in connessione il concetto di benessere con il concetto di capabilities. In tale prospettiva, MACaD-RCA analizza il benessere di bambine, bambini e adolescenti (BBA) in termini di capabilities osservate nello spazio concettuale definito dal sistema dei diritti dell’infanzia e adolescenza. I dati presentati e discussi fanno riferimento ad una applicazione realizzata in piena emergenza sanitaria, durante l’anno scolastico 2021-2022, coinvolgendo 781 BBA delle scuole elementari e medie del Comune di Druento in provincia di Torino. Il paper illustra le caratteristiche del modello MACaD-RCA, descrivendo il suo quadro teorico di riferimento e la sua struttura metodologica e presentando e discutendone i principali output.
Il lato oscuro della globalizzazione. Osservazioni su traffico di esseri umani e prestazioni servili
07-02-2023
Scialdone Antonello
Malgrado il perfezionamento di apparati sanzionatori e di azioni coordinate a livello sovranazionale, negli ultimi anni il traffico di esseri umani non risulta ridimensionato, mostrando di avere capacità pervasive di non poco conto fino a interessare praticamente tutte le aree geografiche del pianeta. I canali della tratta paiono anzi in crescita, poiché, di fronte a una domanda di sexual exploitation e di sfruttamento nel settore agricolo che non conosce flessioni, l’impresa criminale non trova barriere all’ingresso particolarmente elevate e i profitti alimentano investimenti in circuiti illegali paralleli. L’occasione di una riflessione sul tema è l’approvazione recente di un Piano nazionale d’azione anti-tratta che per il 2022-2025 dovrebbe orientare gli interventi di contrasto a questo crimine e di tutela delle vittime. Il paper propone chiavi di lettura emergenti che possono contribuire a meglio comprendere le difficoltà di intervento specie in merito ai profili di vittime e trafficanti, e fornisce una rappresentazione di risultati e criticità delle azioni istituzionali messe finora in campo nel contesto domestico.
La solidarietà al centro delle politiche giovanili europee. Analisi e valutazione preliminare del programma European Solidarity Corps
28-12-2022
D'Amico Tiziana
La solidarietà è uno dei valori chiave su cui si fonda l’Unione europea. Lo European Solidarity Corps è il programma lanciato nel 2016 dall’ex Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e offre a tutti i giovani europei, senza preclusioni, nuove opportunità di accrescere le loro competenze, contribuendo significativamente allo sviluppo della società nelle aree di loro maggiore interesse, attraverso l’impegno nel settore della solidarietà. Sin dall’adozione della sua base legale e dall’inizio della sua implementazione nel 2018, lo European Solidarity Corps ha avuto nell’Italia uno dei protagonisti di maggior rilievo, motivo per cui questo studio ha voluto approfondirne la conoscenza e l’impatto sulla realtà nazionale.
I centri per le famiglie della Regione Lazio e di Roma Capitale: un sistema unico in costruzione
26-10-2022
Governatori Giulia, Rossi Silvia, Ruggeri Viviana, Spitilli Francesca
Il paper presenta i risultati di una indagine field sui Centri per le Famiglie (CF) pubblici che operano nella Regione Lazio e a Roma Capitale al fine di fornire indicazioni di policy per programmare servizi connessi ai bisogni delle famiglie e del territorio. Obiettivo principale è la ricostruzione quali-quantitativa dell’offerta pubblica dei CF attivi nel territorio laziale nel 2021. L’indagine analizza le loro caratteristiche organizzative e gestionali (ivi comprese le risorse economiche, professionali, partenariati ecc.), nonché le tipologie dei servizi offerti per rispondere alle specificità della domanda dei nuclei familiari che vi accedono spontaneamente o inviati dai Servizi sociali.
Quale Scuola dopo il Covid. Bilancio degli ultimi due anni, aspettative e priorità dei docenti delle scuole superiori
28-07-2022
Ferritti Monya, della Ratta-Rinaldi Francesca
Quali sono le aspettative e le priorità di intervento dei e delle docenti delle scuole secondarie di secondo grado dopo due anni di scuola online? Quale è la loro valutazione sull’adeguatezza delle misure di prevenzione e organizzative per contenere la diffusione della pandemia negli istituti scolastici? Una fotografia dall’indagine Di nuovo in classe. Il corpo docente dopo la didattica a distanza (Inapp 2021) ci restituisce il sentiment delle e degli insegnanti sul dibattito politico, culturale e sociale attualmente in atto.
Finanza sostenibile e tassonomia europea: una spinta verso l'economia verde
08-06-2022
Marucci Marco
Il contributo fornisce un approfondimento sulla finanza sostenibile a partire dal contesto italiano e dal Regolamento UE 2020/2088 sulla tassonomia europea. In particolare, viene evidenziato il collegamento tra gli indirizzi economico-finanziari dell’Unione e gli obiettivi climatici legati all’Accordo di Parigi del 2015, di cui è permeato l’European Green Deal del 2019. Attraverso analisi sui dati disponibili si offre una panoramica sul livello di conoscenza e di utilizzo di investimenti sostenibili da parte delle famiglie italiane. In tale prospettiva si introduce la recente normativa europea (Tassonomia e Regolamento SFDR) quale elemento di promozione e diffusione degli strumenti di finanza sostenibile in Italia ed i programmi legati al Next Generation EU, InvestEU e Fit for 55, che mirano alla creazione di sinergie in campo economico per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In conclusione, si traccia un bilancio della recente regolamentazione, evidenziandone opportunità e minacce e proponendo alcune linee d’indagine.
Formazione continua e responsabilità sociale d’impresa: un’indagine sui piani formativi dei fondi paritetici interprofessionali (2018-2020)
21-02-2022
Nicoletti Paola, Nobili Domenico
Il lavoro presenta i risultati di una prima rilevazione sperimentale delle iniziative formative promosse dai Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua in materia di Responsabilità sociale d’impresa. Il coinvolgimento dei Fondi, considerando la loro crescente importanza in termini di adesione delle imprese e di massa finanziaria gestita, ha garantito la ricostruzione di un quadro attendibile di quanto realizzato in quest’ambito nel complesso del sistema produttivo nazionale, consentendo, allo stesso tempo, di individuare le direttrici strategiche e operative che le organizzazioni di rappresentanza datoriali e sindacali, intendono percorrere sul fronte della Responsabilità sociale d’impresa. Per quanto riguarda in particolare le tematiche oggetto dello studio, le gravissime criticità connesse con la crisi sanitaria, hanno posto in primo piano l’esigenza non più rinviabile di un impegno reale e concreto per il loro sviluppo, un impegno che dovrà coinvolgere, a più livelli, imprese e istituzioni, Parti sociali e organizzazione pubbliche e private interessate a diverso titolo su una varietà di tematiche complessa e diversificata.
Secular economic challenges and public support for policy interventions
21-02-2022
INAPP
Globalization and technological change are arguably the most prominent sources of structural labour market changes in advanced industrialized economies. Policy experts and economists frequently debate many possibilities for policy responses to these structural changes, discussing a wide array of political initiatives that vary in terms of generosity, level of governance, different kinds of income maintenance together with or instead of different types of more activating education, and with or without extra protectionist interventions. Public opinions towards a given policy response have been widely researched, both regarding technological change and globalization, to disentangle this wide array of policy options. However, much less understood or researched is how public support compares across policy responses or mixes of policy responses. The paper summarized the findings of a large-scale survey experiment that provides answer to such question. The analysis are based on two randomised survey experiments fielded in the second half of 2020 among 20,000 respondents and carried out in eight industrialised democracies (Germany, Italy, Japan, the Netherlands, Poland, Sweden, the United Kingdom and the United States of America).
Formare per risultati di apprendimento: un'analisi delle prassi IeFP
10-02-2022
Giovannini Fabrizio, Santanicchia Marta
L’adozione dell’approccio per risultati di apprendimento coinvolge le diverse sfere dell’azione formativa, nell’obiettivo di mettere la persona in grado di sviluppare saperi e di mobilitare il complesso delle proprie risorse, per fronteggiare sfide e compiti significativi, in un sistema di expected outcomes accuratamente progettato. Il Paper propone un dispositivo di analisi per riconoscere le diverse articolazioni e il grado di adozione dell’approccio per risultati di apprendimento nelle prassi formative. Inoltre, presenta i risultati e le riflessioni in esito ad una prima applicazione del dispositivo nell’Indagine di campo sui formatori della IeFP e la qualità del sistema. L’indagine, rivolta ad un campione di oltre 500 formatori, è stata svolta nel biennio 2018-2019 da Inapp nell’ambito delle attività del Reference Point Nazionale per la qualità dell'Istruzione e formazione professionale.
Dal sistema di garanzia dell'infanzia ai patti educativi di comunità
12-11-2021
di Padova Pasquale, Piesco Anna Rita, Marucci Marco, Porcarelli Cristiana
Il contributo, che segue immediatamente la recente Raccomandazione del Consiglio (UE) n. 1004 del 14/06/2021 che istituisce la Garanzia europea per l'infanzia (European Child Guarantee), analizza i molteplici aspetti della povertà minorile con particolare attenzione all’ambito educativo. A tal fine vengono presi in esame i Patti educativi di comunità contenuti nel Piano scuola 2020-2021, che costituiscono già una prima risposta agli obiettivi della Child Guarantee. Successivamente, anche alla luce del PNRR, si approfondisce il tema del rilancio dei servizi educativi e di cura dell’infanzia messi a dura prova dalla pandemia. Si conclude che il contrasto alla povertà educativa minorile necessita del coinvolgimento di tutti i livelli di governance, di cui i Patti educativi di comunità rappresentano un esempio di buona pratica per la loro dimensione territoriale.
Nuovo repertorio di IeFP nei sistemi locali: il caso Lombardia
15-07-2021
Giovannini Fabrizio, Santanicchia Marta
Il paper si collega al filone di ricerca (Inapp 2018-2020) sul trattamento delle competenze nella formazione iniziale, centrato sull’analisi del Repertorio di IeFP: dalle figure nazionali alle curvature regionali. Intende contribuire alla riflessione sul tema della governance del sistema integrato dei servizi di formazione-lavoro, focalizzandosi sulla transizione al nuovo Repertorio nazionale di IeFP. In particolare, vengono proposti gli strumenti di analisi messi a punto nello studio riferito alla fase pre-revisione del Repertorio, per supportare ulteriori processi di lettura dei nodi strategici connessi al recepimento dello standard nazionale a livello locale; viene poi approfondito il caso della Lombardia, che ha riconfigurato i propri standard regionali e offre prime evidenze e spunti di riflessione, sia nei termini generali di coinvolgimento degli attori locali, sia con riferimento alle opzioni di declinazione degli standard nazionali sui fabbisogni territoriali.
L’esperienza delle Regioni nell'applicazione del reddito di inclusione
07-04-2021
D'Emilione Matteo, Maiorano Antonietta, Marucci Marco, Rosiello Alessia
In questo saggio si propone una riflessione sul Reddito di Inclusione, prima misura nazionale di contrasto alla povertà per il nostro Paese, focalizzando l’attenzione sul punto di vista delle Regioni, soggetti con un ruolo cardine nella fase di programmazione e coordinamento della misura. L’intento del contributo è quello di sistematizzare le principali evidenze di un approfondimento qualitativo a livello regionale sull’analisi del processo di implementazione del ReI e sul passaggio dal ReI al RdC.
Dalla violenza alla strada: primi esiti di un'indagine su donne straniere e persone LGBT senza dimora
18-01-2021
Caramelli Elena, Parente Maria, Tagliavia Claudia
Indagine di campo che analizza in chiave di genere la condizione di grave marginalità riguardante persone con esperienza migratoria. La ricerca ha coinvolto responsabili e operatori di associazioni che offrono sostegno a donne migranti e persone LGBT. L'ipotesi di partenza è che esista una relazione diretta tra la violenza subita in ambito domestico e lo scivolamento in condizione di homelessness. In questo lavoro si intende comprendere come incida l'intreccio tra fattori di disuguaglianza, determinati sia da aspetti strutturali che individuali, nel determinare le condizioni di grave marginalità.
Campo aperto: azioni di contrasto allo sfruttamento degli immigrati in agricoltura
17-11-2020
Cornice Alessandra, Innamorati Alessandra, Pomponi Francesco
Il lavoro intende rinnovare l’attenzione sul complesso, problematico e sempre attuale rapporto tra immigrazione e lavoro in agricoltura in Italia e sui due principali ambiti di contrasto al caporalato e al lavoro sommerso: quello propriamente politico-istituzionale, che coinvolge i livelli nazionale e regionale, e quello che prende forma dalla società civile, dall’associazionismo, rappresentato dall’agricoltura sociale.
Esecuzione penale esterna tra sicurezza integrata e sovraffollamento carceri
13-11-2020
Maiorano Antonietta, Di Spena Antonella, Maiorano Francesco
In questo saggio si propone una riflessione sull’esecuzione penale esterna quale una delle possibili strade per contrastare il sovraffollamento degli istituti penitenziari e per favorire l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, ponendo particolare attenzione sugli attori della sicurezza integrata. L’intento del contributo è quello di raccogliere informazioni preliminari necessarie alla formulazione di una più puntuale indagine sull’inserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione penale. Oltre a una disamina della più recente evoluzione normativa e dei relativi precipitati amministrativi in fieri, necessari all’attuazione delle norme riguardanti la fase di esecuzione penale, si delinea il contesto operativo-fattuale attraverso la fotografia dello stato odierno dell’esecuzione penale dentro e fuori le mura, utilizzando i dati in possesso del Ministero della Giustizia.
Una sfida oltre i confini. Esperienze di tutela volontaria di minori migranti
20-07-2020
Sperindè Simona, Chiurco Lucia, Rossi Federico
Il lavoro parte da tre principali domande di ricerca, elaborate sulla base della letteratura in materia di tutela volontaria per i minori stranieri non accompagnati e dell’analisi di questo istituto a livello europeo e italiano. Il primo punto esplorato è l’autopercezione del ruolo da parte di tutrici e tutori, con particolare attenzione alle motivazioni, le aspettative e l’interpretazione del rapporto con il minore. In secondo luogo, sono state prese in esame le attività effettivamente svolte nella vita di tutti i giorni. Infine, è stato analizzato il rapporto con la rete dei servizi e il livello sistemico, cercando di individuare punti di forza e di criticità.
Le distorsioni pericolose: immigrazione e opinione pubblica europea secondo i dati ESS
30-12-2019
Chiurco Lucia
Il paper analizza percezioni e atteggiamenti sul tema delle discriminazioni e delle migrazioni rilevati dal Round 8 (2016-2017) della European Social Survey in otto Paesi europei. I risultati principali evidenziano un comune atteggiamento valutativo nei confronti di alcune categorie di migranti considerati indesiderabili e, al contempo, una differenziazione di percezioni rispetto al fenomeno migratorio valutato nelle sue diverse implicazioni.
Demografia imprenditoriale, investimenti e intensità del lavoro
19-11-2019
Brunetti Irene, Ferri Valentina, Raitano Michele, Ricci Andrea
Questo studio intende verificare empiricamente l'esistenza di una relazione tra le caratteristiche degli imprenditori e la governance societaria, da una parte, e l'organizzazione del lavoro all'interno delle imprese, nonché le scelte d'investimento, dall'altra. I risultati confermano che le caratteristiche della demografia imprenditoriale e della governance societaria non possono essere considerati un dato "esogeno" per 'organizzazione del lavoro e delle potenzialità competitive del sistema.
La tutela dei minori stranieri non accompagnati. Un confronto tra fonti internazionali, europee e recenti dispositivi dell’ordinamento italiano
08-11-2019
Cornice Alessandra, Rizzo Alfredo
La presente ricognizione mette in luce alcune questioni problematiche emergenti dall’attuazione della rilevante disciplina in tema di tutela dei minori stranieri non accompagnati, e in particolare di quelli in condizione migratoria, già sottolineate anche dalla recente giurisprudenza italiana sul punto. Da un lato, vi è la necessità di rendere formalmente coerente un sistema di fonti già sufficientemente affermate e per le quali è tuttavia necessario un intervento attuativo. Dall’altro lato, l’interprete e soprattutto gli organi giurisdizionali interni devono assolvere alla propria funzione di adeguare quel quadro formale di tutele alle specificità dei singoli casi concreti, almeno ogniqualvolta emerga la particolare esposizione dell’individuo ad abusi che ne compromettano i fondamentali diritti.
Le opinioni sulla condizionalità: i risultati in Italia dell'European Social Survey
13-09-2019
Cardone Paolo Emilio, Deidda Massimiliano, Marocco Manuel
This paper analyses ‘conditional cash transfer’ as a tool of a policy aimed at activating recipients of benefits conditional on availability for work. This is a core topic in Italy, due to the attention given by public opinion and the media to the ‘anti-sofa measures’ within the new-born: ‘Reddito di cittadinanza’, a sort of basic income. It is actually a new chapter in the long-standing political and academic contemporary debate over social protection system reforms. This paper studies public opinion on this topic as revealed by the people interviewed during the 8th Round of the European Social Survey - ESS.
La dinamica della produttività del lavoro e dei salari in Italia: il ruolo della dispersione del lavoro within-firm
29-08-2019
Cirillo Valeria, Raitano Michele, Ricci Andrea
Si analizza la relazione che lega la distribuzione del lavoro all’interno delle imprese, definita come dispersione delle giornate lavorate in un anno da ciascun lavoratore, e la dinamica della produttività e dei salari. A tal fine si utilizza un dataset di tipo linked employer-employee che integra i dati sui bilanci e le caratteristiche produttive delle imprese (di fonte ASIA e AIDA) alle informazioni sulle carriere lavorative degli individui derivanti dal Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO) per il periodo 2009-2016.
Scenari normativi in materia di immigrazione dopo il Decreto Sicurezza
31-07-2019
Cornice Alessandra
L'approfondimento riguarda le principali novità introdotte in tema di politiche dell'immigrazione da DL 113/2018, c.d. Decreto Sicurezza, e successiva legge di conversione. Il testo si sofferma su alcuni degli istituti di maggiore rilevanza toccati dalla recente riforma e viene completato da una prima rassegna dei nodi interpretativi più controversi alla luce dell'intreccio con la legislazione regionale, nella riconosciuta consapevolezza che la complessità del processo di integrazione non riguarda solo le modalità di ingresso e di prima permanenza, ma si estende al percorso verso l'accesso ai diritti sociali e di cittadinanza.
Quale futuro per il lavoro: analisi della letteratura sugli impatti della robotica
17-04-2019
Lovergine Saverio, Pellero Alberto
Anche se non siamo ancora ad una svolta epocale di disurptive innovation, che alcuni autori definiscono quarta rivoluzione industriale, i progressi nei campi delle ICT, della robotica, dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie digitali stanno erodendo il dogma in economia che il progresso tecnologico aumenti la ricchezza di un Paese e il benessere dei suoi cittadini. Il presente lavoro, attraverso l'analisi della letteratura, intende evidenziare gli effetti futuri che l'accelerazione del progresso delle nuove tecnologie digitali, dell'intelligenza artificiale e della robotica avranno sull'occupazione e sulle skills dei lavoratori.
Il sostegno al reddito in caso di disoccupazione: dimensione della politica e caratteristiche dei destinatari dei trattamenti
08-04-2019
De Blasio Giuseppe, De Vincenzi Roberto
Attraverso l'utilizzo di microdati di fonte amministrativa, il Paper illustra i quadri dimensionali finanziari e fisici delle politiche di sostegno al reddito in caso di disoccupazione realizzate in Italia. L’attenzione verte sull’attuazione della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) con la misurazione del tasso di copertura di tale intervento rispetto alla popolazione di riferimento, nella fattispecie, i disoccupati involontari per cessazione di un contratto di lavoro subordinato (licenziamenti e fine contratto a termine). Tale misurazione è sviluppata ‘senza quadratura’ e ‘con quadratura’ rispetto ai requisiti lavorativi e contributivi che determinano l’effettivo accesso ai trattamenti di NASpI. Inoltre, il paper illustra sinteticamente, con informazioni aggiornate al mese di dicembre 2017, alcuni caratteri sostanziali concernenti la popolazione coinvolta, i flussi in entrata e le durate dei trattamenti.
Produttività, salari e profitti: il ruolo dei contratti a tempo determinato
01-02-2019
Ricci Andrea, Cirillo Valeria
In questo lavoro si analizza la relazione fra la diffusione dei contratti a tempo determinato e la dinamica della produttività del lavoro, dei salari e dei profitti nelle imprese italiane. A tal fine si utilizzano i dati della componente longitudinale della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL), condotta dall’Inapp per gli anni 2007, 2010 e 2015, integrati con le informazioni contenute negli archivi dei bilanci di fonte AIDA. I risultati supportano l’ipotesi che la diffusione della flessibilità contrattuale abbia favorito, in generale, un modello competitivo orientato prevalentemente verso la riduzione del costo del lavoro e, in particolare, abbia alimentato il dualismo del tessuto imprenditoriale italiano fra imprese high-performers e low-performers.
Mobilita internazionale delle popolazioni e definizioni di regole globali su migranti e rifugiati
21-12-2018
Criscuolo Maria Francesca, Dal Miglio Guido, Rizzo Alfredo
Il documento, partendo da una rassegna di informazioni e stime della Divisione Popolazione dell’ONU, della Banca mondiale e di Eurostat sul fenomeno migratorio, apre all’illustrazione del processo che ha portato all’ambiziosa definizione di accordi internazionali su migranti e rifugiati promossi sotto l’egida delle Nazioni Unite (Global Compact) e alla prefigurazione del possibile rapporto tra gli indirizzi di prossima emanazione e l’ordinamento comunitario. Il contributo ha l'obiettivo di connettere la dimensione globale dei fenomeni migratori alla necessità di una forma di regolazione sovranazionale, tenendo insieme presenti gli strumenti dell’analisi socioeconomica e il metodo dell’analisi giuridico-istituzionale.
La web news coverage di Industria 4.0 in Italia e Germania
01-12-2018
Paliotta Achille Pierre
L’economia attuale è sempre più interconnessa con le nuove tecnologie grazie alla diffusione pervasiva delle macchine intelligenti. In tale contesto, nel 2011, si è sviluppato in Germania il fenomeno conosciuto come Industria 4.0. Tale Paese rappresenta, pertanto, il naturale benchmark con cui confrontare la situazione italiana. Il presente lavoro è uno studio comparativo della pubblica opinione, di tipo qualificato (news e blog) dei due paesi. Mediante la web news coverage è possibile fornire una visione esploratoria e riassuntiva (sicuramente sommaria ma computazionalmente potente) di quello che è oggetto di discussione in rete.
Tecnologia e variazione dell'occupazione nei mercati locali del lavoro
01-10-2018
Brunetti Irene, Cirillo Valeria, Ricci Andrea
Nell’ultimo decennio la diffusione delle nuove tecnologie ha condizionato fortemente la dinamica dell’occupazione nelle economie avanzate. Le caratteristiche geografiche, produttive e istituzionali dei mercati del lavoro, a loro volta, influenzano in modo significativo le modalità attraverso cui le tecnologie task biased incidono sulle prospettive di reddito e di occupazione degli individui. Il presente studio analizza la relazione fra la quota di occupati in mansioni routinarie di un determinato mercato locale del lavoro e la variazione dell’occupazione.
Increasing retirement age, workplace training and labor market outcomes
01-08-2018
Berton Fabio, Guarascio Dario, Ricci Andrea
Questo lavoro analizza la relazione tra un aumento (inatteso) dell'età pensionabile, la formazione professionale ed altre variabili del mercato del lavoro utilizzando i dati della Rilevazione Imprese e Lavoro (RIL) condotta nel 2015 e nel 2010 su un campione rappresentativo di imprese italiane.
Pensions reforms, workforce ageing and firm-provided welfare
01-05-2018
Croce Giuseppe, Ricci Andrea, Tesauro Giuliana
L’obiettivo dello studio è quello di verificare se e in che misura la riforma del sistema previdenziale influenza le politiche del personale all’interno delle aziende, soprattutto per ciò che concerne le coorti più anziane dei lavoratori. A tal fine si utilizzano i dati della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL) condotta dall’Inapp nel 2015 e nel 2010 su un campione rappresentativo di imprese operanti nel settore privato extra-agricolo.
Il lavoratore maturo nell'agenda delle relazioni industriali
02-04-2018
Marchetti Sante, Scarpetti Giuliana
Il “lavoratore maturo” (older worker) è stato introdotto come soggetto di interesse nelle relazioni industriali nazionali e sovranazionali, ma con quali propositi e all’interno di quali ambiti ? Il quadro di riferimento per l'analisi proposta è sia quello europeo, sia quello della negoziazione nazionale; in particolare, tramite un’indagine desk, sono stati analizzati alcuni tra i più recenti testi dei rinnovi dei CCNL (dal gennaio 2015 ai primi tre mesi del 2017).
La duplice dimensione delle politiche di asilo dell'Unione Europea
01-04-2018
Rizzo Alfredo
Il paper esamina in modo specifico le questioni relative alla ripartizione nel territorio dell'UE dei richiedenti protezione internazionale alla luce di una recente decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea che ha chiarito il carattere dei relativi obblighi che ciascuno Stato membro dell'Unione europea deve rispettare, in particolare nel contesto di grandi flussi migratori. Vengono inoltre proposte alcune riflessioni sulle prospettive di riforma del regolamento di Dublino e sulla prassi degli accordi conclusi dagli Stati membri dell'UE con i Paesi terzi, in modo bilaterale, per la "riammissione" delle persone che cercano protezione internazionale.
L’attuazione della raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea su un quadro di qualità per i tirocini
01-02-2018
Iuzzolino Giuseppe, Lotito Silvia, Sofronic Boris, Tosi Giulia
Analisi dei progressi e delle sfide in atto nell'attuazione del Quadro di qualità per i tirocini negli Stati membri, con un focus specifico sul sistema normativo vigente in alcuni Paesi UE. Viene inoltre effettuato un confronto tra le indicazioni della Raccomandazione del 10 marzo 2014 su un Quadro di qualità per i tirocini e la normativa italiana in materia di tirocini extracurriculari, al fine di rilevare gli elementi di conformità del sistema legislativo italiano rispetto alle proposte europee e di individuare i temi sui quali l’Italia è ancora chiamata a intervenire per adeguare la propria legislazione al Quadro europeo di qualità.
Focus PIAAC: i low skilled in literacy. Profilo degli adulti italiani a rischio di esclusione sociale
01-01-2018
INAPP, Mineo Simona, Amendola Manuela
Il quadro completo delle competenze della popolazione adulta italiana ha evidenziato come le skill possano essere tra le principali fonti della disuguaglianza sociale e che, in quanto tali, debbano essere al centro dell’attenzione dei decisori politici e degli stakeholders. Proprio in questa direzione si concentrano le analisi del presente focus, volto a rilevare le caratteristiche della popolazione italiana con basse competenze (low skilled) e i fattori che ne possono promuovere lo sviluppo.
Formazione professionale, innovazione e investimenti in capitale fisico
01-07-2017
INAPP, Ferri Valentina, Guarascio Dario, Ricci Andrea
Questo lavoro esamina l’effetto che l’intensità della formazione professionale esercita sulle decisioni di investimento in capitale fisico, mettendo in luce il ruolo specifico giocato dalle innovazioni. L’analisi empirica è sviluppata sui dati della componente longitudinale della Rilevazione Imprese e Lavoro (RIL) condotta dall’ISFOL-INAPP nel 2010 e nel 2015.
Standard formativi e classificazione delle professioni
01-06-2017
Franceschetti Massimiliano, Giovannini Fabrizio
Il presente lavoro costituisce il primo step per l’elaborazione di uno strumento metodologico volto a fornire informazioni sulla capacità dei Repertori dei sistemi IeFP ed IFTS di corrispondere alle richieste del mercato del lavoro. Il progetto complessivo consiste nella produzione di uno strumento finalizzato a creare un ponte tra il sistema informativo Professioni, occupazione, fabbisogni dell’Inapp - che si pone come una fondamentale risorsa in virtù della grande mole di informazioni presenti - e i Repertori IeFP e IFTS, in modo da operare una revisione e un aggiornamento di questi ultimi.
La ricerca strategica al servizio delle politiche economiche e sociali : il ruolo dell’Inapp alla luce delle esperienze europee
01-05-2017
Ferrera Maurizio, Galanti Maria Tullia, Hemerijck Anton
Il rapporto si concentra sulle istituzioni e sulle pratiche di policy advice, un’attività professionale di consulenza sulle politiche pubbliche che sia capace di trasformare la conoscenza scientifica dei fenomeni sociali in un sapere pratico per risolvere problemi di rilevanza collettiva. L’idea di partenza è che la traduzione della conoscenza in tangibili strumenti di intervento pubblico sia difficile, ma che politiche “ignoranti” - nel senso di mal disegnate e inconsapevoli delle conseguenze - possano aumentare il conflitto e la disillusione nei confronti delle istituzioni e della stessa politica.
Riforma delle pensioni e politiche di assunzione : nuove evidenze empiriche
21-04-2017
Quaranta Roberto, Ricci Andrea
Analisi empirica dell’effetto esercitato da un innalzamento (inatteso) dell’età di pensionamento sulle scelte di assunzione delle imprese italiane. A tal fine si utilizzano i dati della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL) condotta nel 2015 su un campione rappresentativo di società di persone e società di capitali operanti nel settore privato extra-agricolo. Si mostra così che, nel periodo 2012-2014, l’approvazione della Legge n. 214/2011 (cosiddetta Riforma Fornero) ha indotto il 2,2% delle aziende a rinunciare ad assunzioni già programmate. Ciò ha comportato una perdita di nuove assunzioni pari a circa 43.000 lavoratori.
Digitalizzazione, automazione e futuro del lavoro
21-04-2017
Guarascio Dario, Sacchi Stefano
Riflessione circa i potenziali effetti sul lavoro dell’attuale processo di digitalizzazione ed automazione delle relazioni socio-economiche. La tesi di base è quella della non neutralità del cambiamento tecnologico, in ragione della quale la politica economica tende a giocare un ruolo chiave nell’assicurare l’equa distribuzione di costi e benefici; nonché la sostenibilità sociale dello stesso cambiamento tecnologico. Enfatizzando l’eterogeneità dei potenziali effetti nell’industria, nei servizi e nella cosiddetta “economia delle piattaforme”, il saggio discute i rischi e le opportunità che digitalizzazione ed automazione pongono in ciascuno di questi domini. Disponibile anche su
L'Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) nell'esperienza degli imprenditori : studi di caso
01-12-2016
Carlini Andrea
Obiettivo del progetto di ricerca condotto dall’Inapp è stato realizzare un’indagine che, capitalizzando l’esperienza maturata nell’attività di analisi della filiera, fosse più centrata nella descrizione degli aspetti che caratterizzano la transizione verso il mondo del lavoro dei giovani qualificati e diplomati IeFP intervistando, in qualità di “testimoni privilegiati”, alcuni imprenditori che hanno assunto nelle proprie aziende ragazzi formati nel sistema IeFP.