La produzione editoriale non periodica dell’Inapp raccoglie e valorizza i risultati delle attività di ricerca tecnico-scientifica dell’Ente, i quali trovano collocazione nelle quattro collane d’Istituto (Inapp Report, Inapp Paper, Inapp Policy brief, Inapp Working paper) e nei fuori collana (Rapporto INAPP, rapporti istituzionali ed ex lege), tutti ad accesso libero nell’archivio istituzionale. Tutto il patrimonio editoriale e documentale dell’Istituto, comprensivo di relazioni tecniche, presentazioni e articoli prodotti dai ricercatori dell’Inapp è disponibile ad accesso aperto nell’Open archive.
39 Risultati
Il lato oscuro della globalizzazione. Osservazioni su traffico di esseri umani e prestazioni servili
2023-02-07
Scialdone Antonello
Malgrado il perfezionamento di apparati sanzionatori e di azioni coordinate a livello sovranazionale, negli ultimi anni il traffico di esseri umani non risulta ridimensionato, mostrando di avere capacità pervasive di non poco conto fino a interessare praticamente tutte le aree geografiche del pianeta. I canali della tratta paiono anzi in crescita, poiché, di fronte a una domanda di sexual exploitation e di sfruttamento nel settore agricolo che non conosce flessioni, l’impresa criminale non trova barriere all’ingresso particolarmente elevate e i profitti alimentano investimenti in circuiti illegali paralleli. L’occasione di una riflessione sul tema è l’approvazione recente di un Piano nazionale d’azione anti-tratta che per il 2022-2025 dovrebbe orientare gli interventi di contrasto a questo crimine e di tutela delle vittime. Il paper propone chiavi di lettura emergenti che possono contribuire a meglio comprendere le difficoltà di intervento specie in merito ai profili di vittime e trafficanti, e fornisce una rappresentazione di risultati e criticità delle azioni istituzionali messe finora in campo nel contesto domestico.
La solidarietà al centro delle politiche giovanili europee. Analisi e valutazione preliminare del programma European Solidarity Corps
2022-12-28
D'Amico Tiziana
La solidarietà è uno dei valori chiave su cui si fonda l’Unione europea. Lo European Solidarity Corps è il programma lanciato nel 2016 dall’ex Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e offre a tutti i giovani europei, senza preclusioni, nuove opportunità di accrescere le loro competenze, contribuendo significativamente allo sviluppo della società nelle aree di loro maggiore interesse, attraverso l’impegno nel settore della solidarietà. Sin dall’adozione della sua base legale e dall’inizio della sua implementazione nel 2018, lo European Solidarity Corps ha avuto nell’Italia uno dei protagonisti di maggior rilievo, motivo per cui questo studio ha voluto approfondirne la conoscenza e l’impatto sulla realtà nazionale.
I centri per le famiglie della Regione Lazio e di Roma Capitale: un sistema unico in costruzione
2022-10-26
Governatori Giulia, Rossi Silvia, Ruggeri Viviana, Spitilli Francesca
Il paper presenta i risultati di una indagine field sui Centri per le Famiglie (CF) pubblici che operano nella Regione Lazio e a Roma Capitale al fine di fornire indicazioni di policy per programmare servizi connessi ai bisogni delle famiglie e del territorio. Obiettivo principale è la ricostruzione quali-quantitativa dell’offerta pubblica dei CF attivi nel territorio laziale nel 2021. L’indagine analizza le loro caratteristiche organizzative e gestionali (ivi comprese le risorse economiche, professionali, partenariati ecc.), nonché le tipologie dei servizi offerti per rispondere alle specificità della domanda dei nuclei familiari che vi accedono spontaneamente o inviati dai Servizi sociali.
Quale Scuola dopo il Covid. Bilancio degli ultimi due anni, aspettative e priorità dei docenti delle scuole superiori
2022-07-28
Ferritti Monya, Della Ratta Rinaldi Francesca
Quali sono le aspettative e le priorità di intervento dei e delle docenti delle scuole secondarie di secondo grado dopo due anni di scuola online? Quale è la loro valutazione sull’adeguatezza delle misure di prevenzione e organizzative per contenere la diffusione della pandemia negli istituti scolastici? Una fotografia dall’indagine Di nuovo in classe. Il corpo docente dopo la didattica a distanza (Inapp 2021) ci restituisce il sentiment delle e degli insegnanti sul dibattito politico, culturale e sociale attualmente in atto.
Finanza sostenibile e tassonomia europea: una spinta verso l'economia verde
2022-06-08
Marucci Marco
Il contributo fornisce un approfondimento sulla finanza sostenibile a partire dal contesto italiano e dal Regolamento UE 2020/2088 sulla tassonomia europea. In particolare, viene evidenziato il collegamento tra gli indirizzi economico-finanziari dell’Unione e gli obiettivi climatici legati all’Accordo di Parigi del 2015, di cui è permeato l’European Green Deal del 2019. Attraverso analisi sui dati disponibili si offre una panoramica sul livello di conoscenza e di utilizzo di investimenti sostenibili da parte delle famiglie italiane. In tale prospettiva si introduce la recente normativa europea (Tassonomia e Regolamento SFDR) quale elemento di promozione e diffusione degli strumenti di finanza sostenibile in Italia ed i programmi legati al Next Generation EU, InvestEU e Fit for 55, che mirano alla creazione di sinergie in campo economico per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In conclusione, si traccia un bilancio della recente regolamentazione, evidenziandone opportunità e minacce e proponendo alcune linee d’indagine.
Secular economic challenges and public support for policy interventions
2022-02-21
INAPP
Globalization and technological change are arguably the most prominent sources of structural labour market changes in advanced industrialized economies. Policy experts and economists frequently debate many possibilities for policy responses to these structural changes, discussing a wide array of political initiatives that vary in terms of generosity, level of governance, different kinds of income maintenance together with or instead of different types of more activating education, and with or without extra protectionist interventions. Public opinions towards a given policy response have been widely researched, both regarding technological change and globalization, to disentangle this wide array of policy options. However, much less understood or researched is how public support compares across policy responses or mixes of policy responses. The paper summarized the findings of a large-scale survey experiment that provides answer to such question. The analysis are based on two randomised survey experiments fielded in the second half of 2020 among 20,000 respondents and carried out in eight industrialised democracies (Germany, Italy, Japan, the Netherlands, Poland, Sweden, the United Kingdom and the United States of America).
Formazione continua e responsabilità sociale d’impresa: un’indagine sui piani formativi dei fondi paritetici interprofessionali (2018-2020)
2022-02-21
Nicoletti Paola, Nobili Domenico
Il lavoro presenta i risultati di una prima rilevazione sperimentale delle iniziative formative promosse dai Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua in materia di Responsabilità sociale d’impresa. Il coinvolgimento dei Fondi, considerando la loro crescente importanza in termini di adesione delle imprese e di massa finanziaria gestita, ha garantito la ricostruzione di un quadro attendibile di quanto realizzato in quest’ambito nel complesso del sistema produttivo nazionale, consentendo, allo stesso tempo, di individuare le direttrici strategiche e operative che le organizzazioni di rappresentanza datoriali e sindacali, intendono percorrere sul fronte della Responsabilità sociale d’impresa. Per quanto riguarda in particolare le tematiche oggetto dello studio, le gravissime criticità connesse con la crisi sanitaria, hanno posto in primo piano l’esigenza non più rinviabile di un impegno reale e concreto per il loro sviluppo, un impegno che dovrà coinvolgere, a più livelli, imprese e istituzioni, Parti sociali e organizzazione pubbliche e private interessate a diverso titolo su una varietà di tematiche complessa e diversificata.
Formare per risultati di apprendimento: un'analisi delle prassi IeFP
2022-02-10
Giovannini Fabrizio, Santanicchia Marta
L’adozione dell’approccio per risultati di apprendimento coinvolge le diverse sfere dell’azione formativa, nell’obiettivo di mettere la persona in grado di sviluppare saperi e di mobilitare il complesso delle proprie risorse, per fronteggiare sfide e compiti significativi, in un sistema di expected outcomes accuratamente progettato. Il Paper propone un dispositivo di analisi per riconoscere le diverse articolazioni e il grado di adozione dell’approccio per risultati di apprendimento nelle prassi formative. Inoltre, presenta i risultati e le riflessioni in esito ad una prima applicazione del dispositivo nell’Indagine di campo sui formatori della IeFP e la qualità del sistema. L’indagine, rivolta ad un campione di oltre 500 formatori, è stata svolta nel biennio 2018-2019 da Inapp nell’ambito delle attività del Reference Point Nazionale per la qualità dell'Istruzione e formazione professionale.
Dal sistema di garanzia dell'infanzia ai patti educativi di comunità
2021-11-12
Di Padova Pasquale, Piesco Anna Rita, Marucci Marco, Porcarelli Cristiana
Il contributo, che segue immediatamente la recente Raccomandazione del Consiglio (UE) n. 1004 del 14/06/2021 che istituisce la Garanzia europea per l'infanzia (European Child Guarantee), analizza i molteplici aspetti della povertà minorile con particolare attenzione all’ambito educativo. A tal fine vengono presi in esame i Patti educativi di comunità contenuti nel Piano scuola 2020-2021, che costituiscono già una prima risposta agli obiettivi della Child Guarantee. Successivamente, anche alla luce del PNRR, si approfondisce il tema del rilancio dei servizi educativi e di cura dell’infanzia messi a dura prova dalla pandemia. Si conclude che il contrasto alla povertà educativa minorile necessita del coinvolgimento di tutti i livelli di governance, di cui i Patti educativi di comunità rappresentano un esempio di buona pratica per la loro dimensione territoriale.
Nuovo repertorio di IeFP nei sistemi locali: il caso Lombardia
2021-07-15
Giovannini Fabrizio, Santanicchia Marta
Il paper si collega al filone di ricerca (Inapp 2018-2020) sul trattamento delle competenze nella formazione iniziale, centrato sull’analisi del Repertorio di IeFP: dalle figure nazionali alle curvature regionali. Intende contribuire alla riflessione sul tema della governance del sistema integrato dei servizi di formazione-lavoro, focalizzandosi sulla transizione al nuovo Repertorio nazionale di IeFP. In particolare, vengono proposti gli strumenti di analisi messi a punto nello studio riferito alla fase pre-revisione del Repertorio, per supportare ulteriori processi di lettura dei nodi strategici connessi al recepimento dello standard nazionale a livello locale; viene poi approfondito il caso della Lombardia, che ha riconfigurato i propri standard regionali e offre prime evidenze e spunti di riflessione, sia nei termini generali di coinvolgimento degli attori locali, sia con riferimento alle opzioni di declinazione degli standard nazionali sui fabbisogni territoriali.
L’esperienza delle Regioni nell'applicazione del reddito di inclusione
2021-04-07
D'Emilione Matteo, Maiorano Antonietta, Marucci Marco, Rosiello Alessia
In questo saggio si propone una riflessione sul Reddito di Inclusione, prima misura nazionale di contrasto alla povertà per il nostro Paese, focalizzando l’attenzione sul punto di vista delle Regioni, soggetti con un ruolo cardine nella fase di programmazione e coordinamento della misura. L’intento del contributo è quello di sistematizzare le principali evidenze di un approfondimento qualitativo a livello regionale sull’analisi del processo di implementazione del ReI e sul passaggio dal ReI al RdC.
Dalla violenza alla strada: primi esiti di un'indagine su donne straniere e persone LGBT senza dimora
2021-01-18
Caramelli Elena, Parente Maria, Tagliavia Claudia
Indagine di campo che analizza in chiave di genere la condizione di grave marginalità riguardante persone con esperienza migratoria. La ricerca ha coinvolto responsabili e operatori di associazioni che offrono sostegno a donne migranti e persone LGBT. L'ipotesi di partenza è che esista una relazione diretta tra la violenza subita in ambito domestico e lo scivolamento in condizione di homelessness. In questo lavoro si intende comprendere come incida l'intreccio tra fattori di disuguaglianza, determinati sia da aspetti strutturali che individuali, nel determinare le condizioni di grave marginalità.
Campo aperto: azioni di contrasto allo sfruttamento degli immigrati in agricoltura
2020-11-17
Cornice Alessandra, Innamorati Alessandra, Pomponi Francesco
Il lavoro intende rinnovare l’attenzione sul complesso, problematico e sempre attuale rapporto tra immigrazione e lavoro in agricoltura in Italia e sui due principali ambiti di contrasto al caporalato e al lavoro sommerso: quello propriamente politico-istituzionale, che coinvolge i livelli nazionale e regionale, e quello che prende forma dalla società civile, dall’associazionismo, rappresentato dall’agricoltura sociale.
Esecuzione penale esterna tra sicurezza integrata e sovraffollamento carceri
2020-11-13
Maiorano Antonietta, Di Spena Antonella, Maiorano Francesco
In questo saggio si propone una riflessione sull’esecuzione penale esterna quale una delle possibili strade per contrastare il sovraffollamento degli istituti penitenziari e per favorire l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, ponendo particolare attenzione sugli attori della sicurezza integrata. L’intento del contributo è quello di raccogliere informazioni preliminari necessarie alla formulazione di una più puntuale indagine sull’inserimento socio-lavorativo dei soggetti in esecuzione penale. Oltre a una disamina della più recente evoluzione normativa e dei relativi precipitati amministrativi in fieri, necessari all’attuazione delle norme riguardanti la fase di esecuzione penale, si delinea il contesto operativo-fattuale attraverso la fotografia dello stato odierno dell’esecuzione penale dentro e fuori le mura, utilizzando i dati in possesso del Ministero della Giustizia.
Una sfida oltre i confini. Esperienze di tutela volontaria di minori migranti
2020-07-20
Sperindè Simona, Chiurco Lucia, Rossi Federico
Il lavoro parte da tre principali domande di ricerca, elaborate sulla base della letteratura in materia di tutela volontaria per i minori stranieri non accompagnati e dell’analisi di questo istituto a livello europeo e italiano. Il primo punto esplorato è l’autopercezione del ruolo da parte di tutrici e tutori, con particolare attenzione alle motivazioni, le aspettative e l’interpretazione del rapporto con il minore. In secondo luogo, sono state prese in esame le attività effettivamente svolte nella vita di tutti i giorni. Infine, è stato analizzato il rapporto con la rete dei servizi e il livello sistemico, cercando di individuare punti di forza e di criticità.
Le distorsioni pericolose: immigrazione e opinione pubblica europea secondo i dati ESS
2019-12-30
Chiurco Lucia
Il paper analizza percezioni e atteggiamenti sul tema delle discriminazioni e delle migrazioni rilevati dal Round 8 (2016-2017) della European Social Survey in otto Paesi europei. I risultati principali evidenziano un comune atteggiamento valutativo nei confronti di alcune categorie di migranti considerati indesiderabili e, al contempo, una differenziazione di percezioni rispetto al fenomeno migratorio valutato nelle sue diverse implicazioni.
Demografia imprenditoriale, investimenti e intensità del lavoro
2019-11-19
Brunetti Irene, Ferri Valentina, Raitano Michele, Ricci Andrea
Questo studio intende verificare empiricamente l'esistenza di una relazione tra le caratteristiche degli imprenditori e la governance societaria, da una parte, e l'organizzazione del lavoro all'interno delle imprese, nonché le scelte d'investimento, dall'altra. I risultati confermano che le caratteristiche della demografia imprenditoriale e della governance societaria non possono essere considerati un dato "esogeno" per 'organizzazione del lavoro e delle potenzialità competitive del sistema.
La tutela dei minori stranieri non accompagnati. Un confronto tra fonti internazionali, europee e recenti dispositivi dell’ordinamento italiano
2019-11-08
Cornice Alessandra, Rizzo Alfredo
La presente ricognizione mette in luce alcune questioni problematiche emergenti dall’attuazione della rilevante disciplina in tema di tutela dei minori stranieri non accompagnati, e in particolare di quelli in condizione migratoria, già sottolineate anche dalla recente giurisprudenza italiana sul punto. Da un lato, vi è la necessità di rendere formalmente coerente un sistema di fonti già sufficientemente affermate e per le quali è tuttavia necessario un intervento attuativo. Dall’altro lato, l’interprete e soprattutto gli organi giurisdizionali interni devono assolvere alla propria funzione di adeguare quel quadro formale di tutele alle specificità dei singoli casi concreti, almeno ogniqualvolta emerga la particolare esposizione dell’individuo ad abusi che ne compromettano i fondamentali diritti.
Le opinioni sulla condizionalità: i risultati in Italia dell'European Social Survey
2019-09-13
Cardone Paolo, Deidda Massimiliano, Marocco Manuel
This paper analyses ‘conditional cash transfer’ as a tool of a policy aimed at activating recipients of benefits conditional on availability for work. This is a core topic in Italy, due to the attention given by public opinion and the media to the ‘anti-sofa measures’ within the new-born: ‘Reddito di cittadinanza’, a sort of basic income. It is actually a new chapter in the long-standing political and academic contemporary debate over social protection system reforms. This paper studies public opinion on this topic as revealed by the people interviewed during the 8th Round of the European Social Survey - ESS.
La dinamica della produttività del lavoro e dei salari in Italia: il ruolo della dispersione del lavoro within-firm
2019-08-29
Cirillo Valeria, Raitano Michele, Ricci Andrea
Si analizza la relazione che lega la distribuzione del lavoro all’interno delle imprese, definita come dispersione delle giornate lavorate in un anno da ciascun lavoratore, e la dinamica della produttività e dei salari. A tal fine si utilizza un dataset di tipo linked employer-employee che integra i dati sui bilanci e le caratteristiche produttive delle imprese (di fonte ASIA e AIDA) alle informazioni sulle carriere lavorative degli individui derivanti dal Sistema delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO) per il periodo 2009-2016.
Scenari normativi in materia di immigrazione dopo il Decreto Sicurezza
2019-07-31
Cornice Alessandra
L'approfondimento riguarda le principali novità introdotte in tema di politiche dell'immigrazione da DL 113/2018, c.d. Decreto Sicurezza, e successiva legge di conversione. Il testo si sofferma su alcuni degli istituti di maggiore rilevanza toccati dalla recente riforma e viene completato da una prima rassegna dei nodi interpretativi più controversi alla luce dell'intreccio con la legislazione regionale, nella riconosciuta consapevolezza che la complessità del processo di integrazione non riguarda solo le modalità di ingresso e di prima permanenza, ma si estende al percorso verso l'accesso ai diritti sociali e di cittadinanza.
Quale futuro per il lavoro: analisi della letteratura sugli impatti della robotica
2019-04-17
Lovergine Saverio, Pellero Alberto
Anche se non siamo ancora ad una svolta epocale di disurptive innovation, che alcuni autori definiscono quarta rivoluzione industriale, i progressi nei campi delle ICT, della robotica, dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie digitali stanno erodendo il dogma in economia che il progresso tecnologico aumenti la ricchezza di un Paese e il benessere dei suoi cittadini. Il presente lavoro, attraverso l'analisi della letteratura, intende evidenziare gli effetti futuri che l'accelerazione del progresso delle nuove tecnologie digitali, dell'intelligenza artificiale e della robotica avranno sull'occupazione e sulle skills dei lavoratori.
Il sostegno al reddito in caso di disoccupazione: dimensione della politica e caratteristiche dei destinatari dei trattamenti
2019-04-08
De Blasio Giuseppe, De Vincenzi Roberto
Attraverso l'utilizzo di microdati di fonte amministrativa, il Paper illustra i quadri dimensionali finanziari e fisici delle politiche di sostegno al reddito in caso di disoccupazione realizzate in Italia. L’attenzione verte sull’attuazione della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) con la misurazione del tasso di copertura di tale intervento rispetto alla popolazione di riferimento, nella fattispecie, i disoccupati involontari per cessazione di un contratto di lavoro subordinato (licenziamenti e fine contratto a termine). Tale misurazione è sviluppata ‘senza quadratura’ e ‘con quadratura’ rispetto ai requisiti lavorativi e contributivi che determinano l’effettivo accesso ai trattamenti di NASpI. Inoltre, il paper illustra sinteticamente, con informazioni aggiornate al mese di dicembre 2017, alcuni caratteri sostanziali concernenti la popolazione coinvolta, i flussi in entrata e le durate dei trattamenti.
Produttività, salari e profitti: il ruolo dei contratti a tempo determinato
2019-02
Ricci Andrea, Cirillo Valeria
In questo lavoro si analizza la relazione fra la diffusione dei contratti a tempo determinato e la dinamica della produttività del lavoro, dei salari e dei profitti nelle imprese italiane. A tal fine si utilizzano i dati della componente longitudinale della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL), condotta dall’Inapp per gli anni 2007, 2010 e 2015, integrati con le informazioni contenute negli archivi dei bilanci di fonte AIDA. I risultati supportano l’ipotesi che la diffusione della flessibilità contrattuale abbia favorito, in generale, un modello competitivo orientato prevalentemente verso la riduzione del costo del lavoro e, in particolare, abbia alimentato il dualismo del tessuto imprenditoriale italiano fra imprese high-performers e low-performers.
Mobilita internazionale delle popolazioni e definizioni di regole globali su migranti e rifugiati
2018-12-21
Criscuolo Maria Francesca, Dal Miglio Guido, Rizzo Alfredo
Il documento, partendo da una rassegna di informazioni e stime della Divisione Popolazione dell’ONU, della Banca mondiale e di Eurostat sul fenomeno migratorio, apre all’illustrazione del processo che ha portato all’ambiziosa definizione di accordi internazionali su migranti e rifugiati promossi sotto l’egida delle Nazioni Unite (Global Compact) e alla prefigurazione del possibile rapporto tra gli indirizzi di prossima emanazione e l’ordinamento comunitario. Il contributo ha l'obiettivo di connettere la dimensione globale dei fenomeni migratori alla necessità di una forma di regolazione sovranazionale, tenendo insieme presenti gli strumenti dell’analisi socioeconomica e il metodo dell’analisi giuridico-istituzionale.
La web news coverage di Industria 4.0 in Italia e Germania
2018-12
Paliotta Achille Pierre
L’economia attuale è sempre più interconnessa con le nuove tecnologie grazie alla diffusione pervasiva delle macchine intelligenti. In tale contesto, nel 2011, si è sviluppato in Germania il fenomeno conosciuto come Industria 4.0. Tale Paese rappresenta, pertanto, il naturale benchmark con cui confrontare la situazione italiana. Il presente lavoro è uno studio comparativo della pubblica opinione, di tipo qualificato (news e blog) dei due paesi. Mediante la web news coverage è possibile fornire una visione esploratoria e riassuntiva (sicuramente sommaria ma computazionalmente potente) di quello che è oggetto di discussione in rete.
Tecnologia e variazione dell'occupazione nei mercati locali del lavoro
2018-10
Brunetti Irene, Cirillo Valeria, Ricci Andrea
Nell’ultimo decennio la diffusione delle nuove tecnologie ha condizionato fortemente la dinamica dell’occupazione nelle economie avanzate. Le caratteristiche geografiche, produttive e istituzionali dei mercati del lavoro, a loro volta, influenzano in modo significativo le modalità attraverso cui le tecnologie task biased incidono sulle prospettive di reddito e di occupazione degli individui. Il presente studio analizza la relazione fra la quota di occupati in mansioni routinarie di un determinato mercato locale del lavoro e la variazione dell’occupazione.
Increasing retirement age, workplace training and labor market outcomes
2018-08
Berton Fabio, Guarascio Dario, Ricci Andrea
Questo lavoro analizza la relazione tra un aumento (inatteso) dell'età pensionabile, la formazione professionale ed altre variabili del mercato del lavoro utilizzando i dati della Rilevazione Imprese e Lavoro (RIL) condotta nel 2015 e nel 2010 su un campione rappresentativo di imprese italiane.
Pensions reforms, workforce ageing and firm-provided welfare
2018-05
Croce Giuseppe, Ricci Andrea, Tesauro Giuliana
L’obiettivo dello studio è quello di verificare se e in che misura la riforma del sistema previdenziale influenza le politiche del personale all’interno delle aziende, soprattutto per ciò che concerne le coorti più anziane dei lavoratori. A tal fine si utilizzano i dati della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL) condotta dall’Inapp nel 2015 e nel 2010 su un campione rappresentativo di imprese operanti nel settore privato extra-agricolo.
Il lavoratore maturo nell'agenda delle relazioni industriali
2018-04-02
Marchetti Sante, Scarpetti Giuliana
Il “lavoratore maturo” (older worker) è stato introdotto come soggetto di interesse nelle relazioni industriali nazionali e sovranazionali, ma con quali propositi e all’interno di quali ambiti ? Il quadro di riferimento per l'analisi proposta è sia quello europeo, sia quello della negoziazione nazionale; in particolare, tramite un’indagine desk, sono stati analizzati alcuni tra i più recenti testi dei rinnovi dei CCNL (dal gennaio 2015 ai primi tre mesi del 2017).
La duplice dimensione delle politiche di asilo dell'Unione Europea
2018-04-01
Rizzo Alfredo
Il paper esamina in modo specifico le questioni relative alla ripartizione nel territorio dell'UE dei richiedenti protezione internazionale alla luce di una recente decisione della Corte di giustizia dell'Unione europea che ha chiarito il carattere dei relativi obblighi che ciascuno Stato membro dell'Unione europea deve rispettare, in particolare nel contesto di grandi flussi migratori. Vengono inoltre proposte alcune riflessioni sulle prospettive di riforma del regolamento di Dublino e sulla prassi degli accordi conclusi dagli Stati membri dell'UE con i Paesi terzi, in modo bilaterale, per la "riammissione" delle persone che cercano protezione internazionale.
L’attuazione della raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea su un quadro di qualità per i tirocini
2018-02
Iuzzolino Giuseppe, Lotito Silvia, Sofronic Boris, Tosi Giulia
Analisi dei progressi e delle sfide in atto nell'attuazione del Quadro di qualità per i tirocini negli Stati membri, con un focus specifico sul sistema normativo vigente in alcuni Paesi UE. Viene inoltre effettuato un confronto tra le indicazioni della Raccomandazione del 10 marzo 2014 su un Quadro di qualità per i tirocini e la normativa italiana in materia di tirocini extracurriculari, al fine di rilevare gli elementi di conformità del sistema legislativo italiano rispetto alle proposte europee e di individuare i temi sui quali l’Italia è ancora chiamata a intervenire per adeguare la propria legislazione al Quadro europeo di qualità.
Focus PIAAC: i low skilled in literacy. Profilo degli adulti italiani a rischio di esclusione sociale
2018-01
INAPP, Mineo Simona, Amendola Manuela
Il quadro completo delle competenze della popolazione adulta italiana ha evidenziato come le skill possano essere tra le principali fonti della disuguaglianza sociale e che, in quanto tali, debbano essere al centro dell’attenzione dei decisori politici e degli stakeholders. Proprio in questa direzione si concentrano le analisi del presente focus, volto a rilevare le caratteristiche della popolazione italiana con basse competenze (low skilled) e i fattori che ne possono promuovere lo sviluppo.
Formazione professionale, innovazione e investimenti in capitale fisico
2017-07
INAPP, Ferri Valentina, Guarascio Dario, Ricci Andrea
Questo lavoro esamina l’effetto che l’intensità della formazione professionale esercita sulle decisioni di investimento in capitale fisico, mettendo in luce il ruolo specifico giocato dalle innovazioni. L’analisi empirica è sviluppata sui dati della componente longitudinale della Rilevazione Imprese e Lavoro (RIL) condotta dall’ISFOL-INAPP nel 2010 e nel 2015.
Standard formativi e classificazione delle professioni
2017-06
Franceschetti Massimiliano, Giovannini Fabrizio
Il presente lavoro costituisce il primo step per l’elaborazione di uno strumento metodologico volto a fornire informazioni sulla capacità dei Repertori dei sistemi IeFP ed IFTS di corrispondere alle richieste del mercato del lavoro. Il progetto complessivo consiste nella produzione di uno strumento finalizzato a creare un ponte tra il sistema informativo Professioni, occupazione, fabbisogni dell’Inapp - che si pone come una fondamentale risorsa in virtù della grande mole di informazioni presenti - e i Repertori IeFP e IFTS, in modo da operare una revisione e un aggiornamento di questi ultimi.
La ricerca strategica al servizio delle politiche economiche e sociali : il ruolo dell’Inapp alla luce delle esperienze europee
2017-05
Ferrera Maurizio, Galanti Maria Tullia, Hemerijck Anton
Il rapporto si concentra sulle istituzioni e sulle pratiche di policy advice, un’attività professionale di consulenza sulle politiche pubbliche che sia capace di trasformare la conoscenza scientifica dei fenomeni sociali in un sapere pratico per risolvere problemi di rilevanza collettiva. L’idea di partenza è che la traduzione della conoscenza in tangibili strumenti di intervento pubblico sia difficile, ma che politiche “ignoranti” - nel senso di mal disegnate e inconsapevoli delle conseguenze - possano aumentare il conflitto e la disillusione nei confronti delle istituzioni e della stessa politica.
Riforma delle pensioni e politiche di assunzione : nuove evidenze empiriche
2017-04-21
Quaranta Roberto, Ricci Andrea
Analisi empirica dell’effetto esercitato da un innalzamento (inatteso) dell’età di pensionamento sulle scelte di assunzione delle imprese italiane. A tal fine si utilizzano i dati della Rilevazione su Imprese e Lavoro (RIL) condotta nel 2015 su un campione rappresentativo di società di persone e società di capitali operanti nel settore privato extra-agricolo. Si mostra così che, nel periodo 2012-2014, l’approvazione della Legge n. 214/2011 (cosiddetta Riforma Fornero) ha indotto il 2,2% delle aziende a rinunciare ad assunzioni già programmate. Ciò ha comportato una perdita di nuove assunzioni pari a circa 43.000 lavoratori.
Digitalizzazione, automazione e futuro del lavoro
2017-04-21
Guarascio Dario, Sacchi Stefano
Riflessione circa i potenziali effetti sul lavoro dell’attuale processo di digitalizzazione ed automazione delle relazioni socio-economiche. La tesi di base è quella della non neutralità del cambiamento tecnologico, in ragione della quale la politica economica tende a giocare un ruolo chiave nell’assicurare l’equa distribuzione di costi e benefici; nonché la sostenibilità sociale dello stesso cambiamento tecnologico. Enfatizzando l’eterogeneità dei potenziali effetti nell’industria, nei servizi e nella cosiddetta “economia delle piattaforme”, il saggio discute i rischi e le opportunità che digitalizzazione ed automazione pongono in ciascuno di questi domini. Disponibile anche su
L'Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP) nell'esperienza degli imprenditori : studi di caso
2016-12
Carlini Andrea
Obiettivo del progetto di ricerca condotto dall’Inapp è stato realizzare un’indagine che, capitalizzando l’esperienza maturata nell’attività di analisi della filiera, fosse più centrata nella descrizione degli aspetti che caratterizzano la transizione verso il mondo del lavoro dei giovani qualificati e diplomati IeFP intervistando, in qualità di “testimoni privilegiati”, alcuni imprenditori che hanno assunto nelle proprie aziende ragazzi formati nel sistema IeFP.