Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche, studi e valutazioni nel campo dell'organizzazione, della progettazione e definizione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di assicurazione della qualità necessari alla gestione delle attività di impresa, ovvero applicano le conoscenze in materia e le procedure esistenti per fornirli, implementarli e migliorarli; conducono studi sui costi di impresa per individuare modalità di controllo.

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Nuovo sistema di competenze

A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nel Settore Banche e Assicurazioni , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 10 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

Competenza Importanza
Essere in grado di valutare elaborazioni prospettiche non standardizzateA
Essere in grado di interpretare l'evoluzione di contesto attraverso le indicazioni strategiche aziendali e strumenti informativi esterniA
Essere in grado di presidiare, interpretare e gestire l'evoluzione normativaA
Essere in grado di distinguere e valutare i dati rilevanti nelle varie fasi della profilazione del cliente esternoA
Essere in grado di integrare le azioni individuali all'interno di processi organizzativi interfunzionaliA
Essere in grado di recepire le esigenze della clientela per lo sviuppo di prodotti/serviziA
Essere in grado di valorizzare la relazione con il cliente esterno gestendone le esigenzeA
Essere in grado di agire proattivamente in fasi di cambiamentoA
Essere in grado di operare nell'ottica della prevenzione del rischio economico-finanziarioA
Essere in grado di presidiare la strategia distributiva di servizi/prodottiA
Legenda
A - molto importante
B - mediante importante
C - scarsamente importante
X - non influente rispetto al ruolo

Le 10 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

Le professioni dei due comparti riconducibili all’UP Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private, nel medio periodo, continueranno verosimilmente a svolgere le attività tecniche e specialistiche proprie della funzione caratteristica nel comparto banche-assicurazioni. Tuttavia, tali professioni, operando all’interno della struttura (non ha rapporti con il cliente esterno), saranno chiamate a modificare in modo significativo il loro approccio per saper accompagnare e assicurare le rispettive aziende nei cambiamenti organizzativi. Prima di tutto dovranno essere in grado di interpretare l’evoluzione di contesto per supportare la gestione strategica e lo sviluppo dei nuovi sistemi di servizio e di business adottati dalle banche e dalle assicurazioni. Le attività dovranno essere svolte con un’elevata capacità di integrare le azioni individuali all’interno di processi organizzativi inter-funzionali. L’efficacia del supporto per la pianificazione e gestione la aziendale dovrà misurarsi con l’evoluzione normativa e l’emergere di servizi/prodotti distribuiti secondo nuove strategie: da un lato prodotti/servizi basati su soluzioni più standardizzate e veicolate attraverso la multicanalità e, dall’altro lato, più basati sulla relazione commerciale e di consulenza con il cliente.

Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

Compiti Attuali
  • controllare e supervisionare i processi produttivi o le attività svolte
  • eseguire controlli di gestione (monitoraggio del budget, controllo dei costi, ecc.)
  • analizzare le operazioni finanziarie o gli investimenti
  • valutare i risultati economici dell'impresa
  • analizzare dati sulle vendite e produrre report
  • formulare previsioni economiche
  • valutare e innovare le procedure di gestione dell'impresa
Compiti Innovati
  • Adeguare continuamente il presidio dei rischi di carattere legale e reputazionale (immagine dell’azienda) alla evoluzione normativa e regolativa
  • Gestire le attività identificando i diversi portatori d'interesse (stakeholder) del proprio operato all’interno dell’azienda
Compiti Nuovi
  • Contribuire all’elaborazione del bilancio sociale e di sostenibilità integrando le tradizionali procedure di rendicontazione.

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

Importanza
Complessità
Conoscenze
Amministrazione e gestione di impresa
86 ↑
78 ↑
Economia e contabilità
85 ↑
74 ↑
Lingua italiana
68 →
63 →
Legislazione e istituzioni
65 ↑
60 ↑
Lavoro d'ufficio
65 →
67 →
Matematica
63 →
61 →
Servizi ai clienti e alle persone
63 →
66 →
Lingua straniera
56 ↑
54 ↑
Commercializzazione e vendita
46 ↓
51 ↓
Gestione del personale e delle risorse umane
43 →
44 →
Informatica ed elettronica
23 ↑
26 ↑
Skills
Valutare e prendere decisioni
89 ↑
77 ↑
Comprendere testi scritti
86 →
72 ↑
Gestire risorse finanziarie
84 ↓
79 ↓
Scrivere
82 →
76 →
Ascoltare attivamente
82 →
72 →
Risolvere problemi complessi
82 ↑
71 ↑
Parlare
80 →
72 →
Senso critico
78 ↑
67 ↑
Capacità di analisi
76 ↑
69 ↑
Gestire il tempo
75 →
66 →

In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
I cambiamenti previsti nel settore Banche-Assicurazioni condizioneranno gli Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private nella modalità di gestione delle tradizionali attività con una spiccata attenzione per il presidio continuo dell’evoluzione normativa e regolatoria. Il sistema dell’education dovrebbe favorire l’apprendimento delle capacità di analisi e sintesi per l’integrazione corretta degli aspetti legislativi/istituzionali con le tecniche di economia, contabilità e gestione d’impresa. Lo sviluppo del senso critico dovrebbe servire alla conduzione di processi di gestione coordinati tra le strategie aziendali e i diversi portatori d'interesse rappresentati dai diversi ruoli/funzioni dell’azienda. Potrebbe essere vantaggioso proporre percorsi di istruzione e formazione che abilitino alla comprensione operativa di modelli gestionali, di sharing knowledge e knowledge management e che facciano riconoscere in nessi tra dimensione organizzativa e normativa. Per aumentare la predisposizione al presidio e interpretazione della normativa, anche in un contesto internazionale, potrebbe rivelarsi utile porre le basi per approfondire il diritto comparato e le metodologie di comparazione giuridica.


Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico