2.1.1. Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali

Le professioni comprese in questa classe contribuiscono ad ampliare la conoscenza scientifica conducendo ricerche e sperimentazioni nei campi della fisica meccanica e della materia, della termodinamica, dell'ottica, dell'acustica, dell'elettricità e dell'elettronica, del magnetismo, della fisica nucleare e delle particelle; della matematica e delle sue applicazioni; nei diversi settori della chimica; dell'astronomia; della meteorologia; della geologia e della geofisica, nonché nei campi delle scienze dell'informazione e della telematica. Applicano e rendono disponibili tali conoscenze per la produzione di beni e servizi, la ricerca scientifica, la navigazione e l'esplorazione dello spazio, le telecomunicazioni.


Grafico: Occupati
Grafico: Domanda di lavoro 2022-2027

Nel periodo 2022-2027 per la classe professionale "Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali" si prevede una variazione degli occupati pari a 9,9%, un valore al di sopra della media nel periodo (2,9%) . La base occupazionale dovrebbe quindi aumentare di 29.873 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 45.860 assunzioni, di cui 15.987 per sostituzione dei lavoratori in uscita e 29.873 per aumento dello stock occupazionale.

Categorie professionali Trend di variazione1
2.1.1.1 - Fisici e astronomiDecrescente
2.1.1.2 - Chimici e professioni assimilateDecrescente
2.1.1.3 - Matematici, statistici e professioni assimilateCrescente
2.1.1.4 - Analisti e progettisti di softwareCrescente
2.1.1.5 - Progettisti e amministratori di sistemiCrescente
2.1.1.6 - Geologi, meteorologi, geofisici e professioni assimilateCrescente
Indicazioni dei trend di variazione 2022-2027 per le categorie di professioni ricomprese nella Classificazione delle Professioni Istat, 2011

Fonte: elaborazioni INAPP-Prometeia *Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in unità di occupati, sono ottenute con il modello INAPP-Prometeia su serie storiche di fonte ISTAT e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 1 Crescita (variazione % positiva superiore al 2%); Stabilità (variazione % tra –2% e +2%); Riduzione (variazione % negativa superiore a –2%).