2.6.2. Ricercatori e tecnici laureati nell'università

Le professioni comprese nella classe supportano i docenti universitari nelle attività didattiche e conducono ricerche in ambito scientifico; sono responsabili dei laboratori e curano l'applicazione dei protocolli scientifici nelle attività di ricerca.


Grafico: Occupati
Grafico: Domanda di lavoro 2022-2027

Nel periodo 2022-2027 per la classe professionale "Ricercatori e tecnici laureati nell'università" si prevede una variazione degli occupati pari a 7,7%, un valore al di sopra della media nel periodo (2,9%) . La base occupazionale dovrebbe quindi aumentare di 6.139 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 10.601 assunzioni, di cui 4.462 per sostituzione dei lavoratori in uscita e 6.139 per aumento dello stock occupazionale.

Categorie professionali Trend di variazione1
2.6.2.1 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell'informazione, fisiche, chimiche, della terraCrescente
2.6.2.2 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze della vita e della saluteCrescente
2.6.2.3 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche e dell'architetturaCrescente
2.6.2.4 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artisticheCrescente
2.6.2.5 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologicheCrescente
2.6.2.6 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze economiche e statisticheCrescente
2.6.2.7 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze giuridiche, politiche e socialiCrescente
Indicazioni dei trend di variazione 2022-2027 per le categorie di professioni ricomprese nella Classificazione delle Professioni Istat, 2011

Fonte: elaborazioni INAPP-Prometeia *Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in unità di occupati, sono ottenute con il modello INAPP-Prometeia su serie storiche di fonte ISTAT e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 1 Crescita (variazione % positiva superiore al 2%); Stabilità (variazione % tra –2% e +2%); Riduzione (variazione % negativa superiore a –2%).