A first impact evaluation of the Italian Dignity Decree’s effects on young workers

Dettagli evento
Data inizio 21 Feb 2023 ore 11:00
Luogo Auditorium Inapp - Roma
Partecipazione Online e in presenza

Martedì 21 febbraio nuovo appuntamento con i “Seminari di Inapp”, il cui obiettivo è discutere gli sviluppi della ricerca scientifica nei campi di interesse per il nostro Istituto e condividere i risultati finali e intermedi delle ricerche in corso. Alle ore 11:00 si svolge in modalità ibrida il trentesimo incontro. In questa occasione Nicola Caravaggio, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre, presenterà il lavoro dal titolo “A first impact evaluation of the Italian Dignity Decree’s effects on young workers”. Al termine della presentazione è prevista la discussione di Fabiola Lamberti, ricercatrice di Diritto del lavoro dell’Università degli Studi Roma Tre e Andrea Ricci, dirigente di ricerca Inapp.

Il cosiddetto Decreto Dignità (D.l. 87/2018) è stato uno dei principali interventi legislativi del governo di coalizione M5S-Lega rappresentando l’ultima grande riforma del mercato del lavoro italiano prima della crisi pandemica globale. Lo scopo di questo lavoro è valutare l’impatto del decreto sui percorsi di carriera dei giovani lavoratori (15-29 anni) recentemente entrati nel mercato del lavoro. In particolare, sulla loro probabilità di essere assunti dopo un anno o più dall’entrata in vigore del Decreto Dignità nonché sulla probabilità di raggiungere un contratto a tempo indeterminato. L’analisi si basa su un campione esclusivo di dati delle Comunicazioni Obbligatorie facendo ricorso a un Propensity Score Matching (PSM). I risultati mostrano uno scarso effetto della riforma nel favorire la persistenza nel mercato del lavoro, quindi una probabilità di rimanere impiegati dopo un anno o più dalla riforma sostanzialmente nulla. Ciononostante, negli stessi orizzonti temporali il decreto ha incrementato del 2,3% la probabilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato.