L’Istituto
L’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp) è un Ente pubblico di ricerca di rilevanza nazionale, vigilato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che si occupa di studio, ricerca, monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche negli ambiti del lavoro, istruzione e formazione, protezione sociale, politiche attive e passive del lavoro, terzo settore, inclusione sociale, e delle politiche che producono effetti sul mercato del lavoro.
L’Inapp raccoglie l’eredità di due enti di ricerca: l’Istituto per lo Sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), fondato nel 1972 come infrastruttura di ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica nel campo della formazione professionale, e l’Istituto per gli Affari sociali (IAS, già Istituto italiano di Medicina sociale – IIMS), fondato nel 1922 come centro studi e ricerche ed ente di educazione sanitaria finalizzato al miglioramento della qualità della vita e del lavoro.
L’Inapp è Agenzia nazionale del Programma Erasmus+ per l’Ambito Istruzione e formazione professionale e, dal 1° gennaio 2018, opera in qualità di Organismo Intermedio del Programma nazionale Giovani, donne e lavoro 2021-2027 del FSE+, delegato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Autorità di Gestione del suddetto Programma, all’attuazione di specifiche azioni (Piano Inapp 2023-2026). Fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN).
L’Istituto è, inoltre, Punto nazionale di riferimento per l’assicurazione della qualità del sistema formativo, in collegamento con la rete europea EQAVET; è Ente capofila per l’Italia del progetto ReferNet del CEDEFOP; coordina l’implementazione della European Agenda per l’Adult Learning; partecipa all’indagine OCSE-PIAAC. Infine, l’Inapp è membro del Consorzio europeo ERIC-ESS e cura per l’Italia l’indagine European Social Survey.