Dal 2 al 5 giugno 2021 si tiene la seconda Conferenza internazionale promossa dalla rivista Scuola Democratica che incentra l’attenzione sull’analisi dei temi cruciali dei sistemi formativi.
Di fronte alle sfide poste dal mondo contemporaneo che richiedono un ripensamento di concetti, politiche e pratiche educative, la Conferenza disamina la questione dell’educazione con l’obiettivo di promuovere una riflessione sulle possibilità di cambiamento radicale in tale contesto, come motore di trasformazioni più generali e globali. L’approccio adottato è multidisciplinare con l’intervento di esperti di diverse aree scientifiche. Molti sono i contributi dei ricercatori Inapp riportati di seguito.
Mercoledì 2 giugno
Sandra D’Agostino e Silvia Vaccaro coordinano la sessione C.1 dal titolo “Evolution of VET systems in Europe between demands for economic recovery and reduction of inequalities” e presentano un loro contributo. La sessione propone di riflettere sulla capacità dei sistemi VET, sottoposti alle trasformazioni necessarie per far fronte alle sfide poste dai megatrends globali, di continuare a svolgere i compiti assegnati: promuovere l’inclusione occupazionale, lo sviluppo delle competenze e concorrere a una maggiore giustizia, equità sociale e solidarietà globale. Tra i panelist selezionati, per l’Inapp è prevista la presentazione di paper a cura di Manuela Bonacci, Tiziana D’Amico, Ivana Guzzo, Roberto Angotti, Achille Pierre Paliotta, Simona Carolla, Alessandra Pedone.
Nell’ambito della sessione C.2 dal titolo “Lifelong Learning And Continuing Education As A Complex And Interdisciplinary Framework For The 21st Century” per l’Inapp è prevista la presentazione di un paper a cura di Roberto Angotti.
Antonello Scialdone (Inapp) e Riccardo Morri (Sapienza/AIIG) coordinano la sessione D.3 dal titolo “Young people of foreign origin and educational failures. Key-roles and actions to contain dropout’s risk and promote inclusion”. La sessione è dedicata alla comparazione di casi ed esperienze internazionali relativi ai rischi di dispersione formativa dei giovani di origini straniera. Il panel include tra gli altri contributi presentati da studiosi di Università italiane (Roma-Sapienza, Firenze, Perugia) e straniere (FHNW University of Northwestern Switzerland-School of Education). Tra i panelist selezionati, per l’Inapp è prevista la presentazione di paper a cura di Pasquale di Padova e Tiziana D’Amico.
Daniele Barca (Istituto scolastico Comprensorio 3 – Modena) e Saverio Lovergine (Inapp), coordinano e sono tra i panelist della sessione G.1 dal titolo “The times They Are A-Changing’: What Is Meant By Reinventing Education In Digital Era?”.
Giovedì 3 giugno
Monya Ferritti (Inapp) coordina insieme ad Anna Guerrieri (Università dell’Aquila) la sessione D.4.1 dal titolo “Adoption, foster care, and the complexity of education”. Le stesse ricercatrici coordinano la sessione pomeridiana D.4.2 e insieme a Luca Mattei (Anpal) presentano un loro contributo.
Nell’ambito della sessione I.10 dal titolo “Researching the relationship between gender and education: innovative methodologies and open questions in times of the COVID-19 pandemic” per l’Inapp è prevista la presentazione di un paper a cura di Valentina Ferri.
Venerdì 4 giugno
Nell’ambito della sessione C.6 dal titolo “Work Alternance: What Challenges for National Educational Systems?” per l’Inapp partecipano con un paper a loro cura Daniela Pavoncello e Sabina Polidori.
Anna D’Arcangelo ed Emmanuele Crispolti (Inapp) sono speakers nella Sessione “The Inapp survey on the assessment of key skills in the VET”.
Sabato 5 giugno
Nell’ambito della sessione I.13.2 dal titolo “Feminist Knowledge and Methodologies in Education. Opportunities and Challenges” per l’Inapp è prevista la presentazione di un paper a cura di Valentina Ferri e Giovanna Di Castro.