Tirocini di qualità in aziende di qualità: un connubio possibile?

Dettagli evento
Data inizio 27 Giu 2023 ore 11:00
Luogo Auditorium Inapp - Roma
Partecipazione Online e in presenza

Martedì 27 giugno nuovo appuntamento con i “Seminari Inapp”, il cui obiettivo è discutere gli sviluppi della ricerca scientifica nei campi di interesse per il nostro Istituto e condividere i risultati finali e intermedi delle ricerche in corso.

Alle ore 11.00 si svolge in modalità ibrida il trentaquattresimo incontro. In questa occasione Tiziana Canal, ricercatrice Inapp, Silvia Donà e Matteo Luppi, assegnisti di ricerca Inapp, affrontano il tema “Tirocini di qualità in aziende di qualità: un connubio possibile?” in vista del completamento della pubblicazione di cui è autore anche Giuseppe Iuzzolino, Inapp. Al termine della presentazione è prevista la discussione di Alessandro Chiozza, ricercatore Anpal, Responsabile della Struttura di ricerca “Analisi di contesto e comparative” e Responsabile del “Rapporto di monitoraggio nazionale in materia di tirocini extracurriculari”, e di Michelangelo Filippi, ricercatore LABOR – Laboratorio Riccardo Revelli.

La popolazione giovanile in Italia presenta diverse criticità che hanno un carattere piuttosto strutturale e la distinguono rispetto agli altri Paesi europei: una bassa quota di giovani in possesso di un’istruzione terziaria, un elevato tasso di disoccupazione e una quota di Neet particolarmente rilevante. A tali aspetti si sommano, inoltre, altri due fenomeni che caratterizzano la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro italiano: l’elevata disoccupazione di lunga durata (che spesso sfocia nello scoraggiamento) e l’ampia occupazione con contratti a termine, in particolare di breve durata. Al riguardo il tirocinio potrebbe rappresentare uno strumento di avviamento al lavoro virtuoso, prevedendo percorsi di formazione in azienda. Potrebbe, poiché, come noto, non sempre dà luogo a rapporti di lavoro, soprattutto stabili.

In tale contesto si è pensato, quindi, di analizzare la relazione fra tirocinio e qualità del lavoro. L‘idea nasce sulla scorta di alcune evidenze empiriche ricavate grazie all’Indagine Inapp sulla qualità del lavoro, rivolta alle unità locali/imprese, che hanno sottolineato il legame virtuoso fra una gestione di qualità delle risorse umane, l’innovazione e le performance aziendali. Al fine di approfondire tale linea di ricerca si è proceduto con l’aggancio, tramite codice di impresa, della banca dati SISCO al dataset dell’Indagine sulla qualità del lavoro, nella sua componente relativa alle unità locali, per poter caratterizzare le imprese in base all’utilizzo del tirocinio.

L’analisi tenta di rispondere al seguente interrogativo: tenuto conto delle caratteristiche socioeconomiche individuali e di quelle del rapporto di lavoro, come incidono le caratteristiche dell’impresa, rilevate grazie all’indagine sulla qualità del lavoro, sulle transizioni lavorative dei tirocinanti? La nostra ipotesi è che le “imprese di qualità” tendano ad investire sui tirocinanti sia in relazione ad un percorso lavorativo interno successivo che in virtù di un impiego del tirocinante a condizioni migliori in altra impresa.