Pubblicato il bando Erasmus+ 2023

La Commissione europea ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il 2023 nell’ambito del programma Erasmus+. Con un bilancio annuale complessivo di 4,2 miliardi di euro, Erasmus+ aumenta il sostegno a favore dell’inclusione, della cittadinanza attiva, della partecipazione democratica e delle trasformazioni verde e digitale nell’UE e a livello internazionale.
In Italia al settore Istruzione e formazione professionale andranno circa 62 milioni di euro per finanziare progetti di mobilità in Europa e nel mondo, e progetti di Partenariati per la cooperazione.
La mobilità transnazionale si conferma l’elemento faro di Erasmus+, il programma continuerà a sostenere le attività di mobilità a fini di apprendimento per discenti e personale IFP affinché possano vivere un’esperienza educativa e di formazione europea. 
L’intero programma Erasmus+ si concentra su quattro priorità chiave contribuendo concretamente a realizzare alcune strategie politiche dell’Unione europea.
Le priorità sono trasversali a tutti i settori del Programma: inclusione sociale, sostenibilità ambientale, transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica. Tra queste, particolare attenzione viene riservata all’inclusione sociale e al sostegno delle organizzazioni e dei partecipanti con minori opportunità, attraverso meccanismi di inclusione e rafforzando le risorse dedicate, per eliminare eventuali ostacoli economici e sociali alla loro partecipazione.
L’invito a presentare proposte è rivolto a qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport che potrà rivolgersi alle Agenzie nazionali Erasmus+ e dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura, per ottenere assistenza tecnica alla progettazione.
Il programma, con i progetti e le attività nell’ambito dell’invito Erasmus+ 2023, contribuirà inoltre a rafforzare l’impegno dell’UE per il miglioramento delle competenze, fornendo così un contributo concreto alla realizzazione dell’Anno europeo delle competenze previsto per il 2023.