20.10.2023 – Prende il via, il prossimo 25 ottobre, la fase operativa dell’Accordo triennale di collaborazione tra Inapp e Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche della Famiglia (DiPoFam) in materia di invecchiamento attivo.
Stipulato nel dicembre 2022 e registrato nel marzo 2023, l’Accordo è stato integrato lo scorso settembre con un Atto aggiuntivo, alla luce dell’adozione della Legge 33/2023 recante “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”. Tale collaborazione si colloca nel quadro dell’attuazione a livello nazionale della Strategia di attuazione del Piano di Azione internazionale di Madrid sull’Invecchiamento Attivo (Mipaa).
Il tema dell’invecchiamento attivo, con particolare attenzione alle problematiche relative al prolungamento della vita lavorativa, al rischio di espulsione e disoccupazione di lunga durata, nonché alle forme di discriminazione ed esclusione legate al fattore età, è da anni oggetto di studio da parte del gruppo di ricerca “Dinamiche demografiche e invecchiamento della forza lavoro” della Struttura Mercato del Lavoro dell’Inapp.
La collaborazione triennale (2023-2026) comincerà con il kick-off meeting che si terrà presso il Dipartimento. Una collaborazione che, come ricorda il responsabile del Progetto Pietro Checcucci, “è attiva da tempo e si è concretizzata anche nel supporto scientifico alla Conferenza ministeriale delle Nazioni Unite sull’invecchiamento, organizzata congiuntamente a Roma dal Governo italiano e dall’UNECE il 15 e 16 giugno 2022, e nella partecipazione al Progetto di Coordinamento nazionale partecipato multilivello delle politiche sull’invecchiamento attivo, insieme all’IRCCS INRCA di Ancona, per la definizione di un modello di intervento condiviso e partecipato per la promozione dell’invecchiamento attivo in Italia. In tale contesto, dal 2008 l’Inapp affianca il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella partecipazione allo Standing Working Group on Ageing dell’UNECE (SWGA), un gruppo di lavoro intergovernativo attualmente presieduto dall’Italia, composto dai rappresentanti degli Stati membri delle Nazioni Unite della Regione europea, da rappresentanti delle Organizzazioni internazionali, delle Organizzazioni non governative e del mondo della ricerca”.
L’Accordo tra Inapp e DIPoFam ha l’obiettivo di sviluppare sinergie, anche in relazione alle disposizioni normative introdotte dalla Legge 33/2023. Le attività si svilupperanno secondo le seguenti linee di azione:
- accompagnare le amministrazioni e gli stakeholder del progetto di coordinamento nazionale nella predisposizione partecipata della metodologia e degli strumenti utili alla sperimentazione di una procedura di analisi di sensitività delle politiche alla dimensione dell’età, utile alla valutazione ex-ante ed ex-post dell’impatto dell’azione delle amministrazioni sulle varie componenti della dinamica demografica
- partecipazione allo Standing Working Group on Ageing dell’UNECE, in sinergia con il supporto tecnico-scientifico che l’Inapp fornisce al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito della messa in opera e del monitoraggio dell’avanzamento del Piano di Azione Internazionale sull’Invecchiamento di Madrid (Mipaa)
- collaborazione tecnico-scientifica per la definizione di azioni e strategie per l’inclusione sociale e per la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana, alla luce delle recenti innovazioni legislative in materia.