L’offerta di formazione universitaria sulla Responsabilità sociale d’impresa e la Sostenibilità

02.07.2025 È disponibile on line il Paper Inapp di Paola Nicoletti e Benedetta Torchia che presenta i risultati a livello nazionale della ricerca sull’offerta di formazione universitaria sulla Responsabilità sociale d’impresa e la Sostenibilità relativi all’anno accademico 2023-2024.

I dati dell’indagine, finalizzata al censimento delle attività di formazione realizzate dalle università pubbliche e private italiane in materia di Sostenibilità ambientale, sociale ed economica e Responsabilità sociale di impresa, si riferiscono ai corsi di laurea triennale e magistrale, ai dottorati di ricerca, ai corsi di Alta formazione (master di I e II livello, corsi di perfezionamento e corsi di Alta formazione) rilevati direttamente dai portali delle 99 università individuate dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Si tratta di quasi 800 interventi formativi nell’intero territorio nazionale, di cui 360 corsi di laurea per lo più magistrali, 160 dottorati di ricerca e circa 250 iniziative di alta formazione, in prevalenza master soprattutto di I livello. La copertura geografica è totale per le 20 Regioni italiane, con 91 università tra statali (64) e non statali (27) che risultano impegnate in questi ambiti (pari al 92%) e con il primato del Lazio per numero di iniziative formative erogate. Si tratta di numeri significativi dell’impegno del mondo accademico su questi driver di sviluppo per il paese, anche tenendo conto che la rilevazione non ha considerato i singoli insegnamenti su queste materie.

Dal punto di vista tematico, è nettamente prevalente l’offerta di formazione sulla sostenibilità ambientale pari al 53%, segue quella sociale con il 22%, e poi quella sulla sostenibilità economica (18%), mentre meno numerosi quantitativamente sono i corsi sulla responsabilità sociale d’impresa (7%) presenti in particolare nell’alta formazione.

Lo studio, inoltre, descrive gli esiti emersi da un ciclo di workshop ai quali hanno partecipato docenti universitari, direttori dei fondi bilaterali interprofessionali e delle Parti sociali, rappresentanti di istituzioni e organizzazioni, anche del Terzo settore, che si sono confrontati sugli obiettivi specifici di questa complessa ricerca.

I workshop hanno rappresentato l’occasione per discutere e approfondire le nuove tendenze verso cui si stanno indirizzando le università pubbliche e private per favorire la crescita delle alte professionalità, sempre più richieste dal mercato del lavoro, su questi driver di sviluppo per il Paese.