Misurare l’integrazione, partono le attività dell’accordo INAPP – MLPS

21.05.2021 – Entra nel vivo la collaborazione tra Inapp e Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e politiche sociali per individuare e adottare un set di indicatori sul livello di integrazione dei migranti in Italia, uno degli obiettivi dell’Accordo di programma siglato pochi mesi fa dalle due istituzioni. Parte a breve una serie di incontri tecnici promossi dalla Struttura Economia civile e processi migratori di INAPP, d’intesa con la DG Immigrazione, che fino a metà giugno coinvolgeranno istituzioni centrali e amministrazioni territoriali, accademici e studiosi, associazioni attive nei settori dell’integrazione ed infine parti sociali.

Il primo confronto è in programma per il 21 maggio: una data simbolica, scelta vent’anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Giornata mondiale per la Diversità culturale, il dialogo e lo sviluppo, in seguito all’adozione della Dichiarazione Universale UNESCO sulla diversità culturale.

Queste sessioni di lavoro saranno l’occasione per individuare i nodi critici della misurazione dell’integrazione dei migranti e favorire una riflessione condivisa sulla costruzione di un’infrastruttura cognitiva a sostegno delle politiche di inclusione e di valorizzazione della dimensione interculturale. Sarà l’inizio del cammino volto a definire anche per l’Italia un set di indicatori conforme a quelli elaborati a livello europeo e internazionale, che restituisca anche a livello territoriale la specificità di tutte le dimensioni dell’integrazione. La prospettiva congiunta delle due istituzioni promotrici è la produzione di un rapporto che restituisca una fotografia aggiornata della situazione nazionale comparabile con quella di altri Stati membri UE.   

Questa linea di attività dell’accordo di programma tra INAPP e MLPS è coerente con il Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027 presentato lo scorso novembre dalla Commissione Europea, secondo cui le politiche di integrazione dovrebbero basarsi su dati affidabili e tenere traccia dei progressi raggiunti nel corso del tempo. Tutti gli Stati membri sono stati incoraggiati a sviluppare ed aggiornare sistemi di monitoraggio dell’integrazione per individuare le sfide chiave e a migliorare la disponibilità di dati sui risultati delle politiche di inclusione anche a livello regionale e locale.

 Per ulteriori informazioni è possibile inviare una e-mail alla Struttura Economia civile e processi migratori Inapp.

 

 

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