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Si svolge a Malmö, dal 13 al 16 giugno, la “31st European Social Services Conference Advancing social services”.
La conferenza, organizzata dalla principale rete servizi sociali, è il più grande forum sulle politiche e le pratiche di servizi e interventi sociali pubblici in Europa. Alla stessa accedono operatori, ricercatori, decisori politici, organizzazioni del terzo settore e professionisti dei servizi sociali per condividere e scambiare le loro conoscenze ed esperienze con colleghi provenienti da tutta Europa e da altre regioni del mondo. Quest’anno la conferenza esamina le componenti chiave dell’uso di tecnologie innovative e della digitalizzazione per promuovere l’autonomia e l’inclusione nella collettività. Il fine è di dare evidenza a come i progressi tecnologici possano contribuire a migliorare l’erogazione dei servizi sociali, semplificando l’accesso e la condivisione delle informazioni, migliorando il coordinamento tra i servizi, incoraggiando l’intervento precoce, sostenendo il processo decisionale e promuovendo l’autonomia e la scelta delle persone.
Matteo D’Emilione, Giovannina Assunta Giuliano e Paloma Vivaldi Vera (Inapp) presentano, nella sezione Practice Fair, i risultati del progetto pilota, finanziato dal Miur, “The MACaD.EWS project – Multidimensional Analysis of Capability Deprivation in Education and Welfare Services: opportunities and limitations of a research project in collaboration with social services”. Finalità del progetto è stata lo sviluppo di un prototipo di strumento ”diagnostico” a uso dell’education e dei servizi territoriali.