La conferenza, che si svolge a Sheffield tra il 26 e il 28 giugno, tratta di come in tutto il mondo, la cura in tutte le sue forme – dei bambini, degli adulti con disabilità e degli anziani fragili – stia diventando sempre più sfidante, visibile e importante. Concentrandosi su confini, transizioni e contesti di crisi, la Transforming Care Conference del 2023 riunisce recenti prove di ricerca e nuove idee su come i cambiamenti critici contemporanei stiano influenzando chi fornisce assistenza, di che tipo e in quali fasi della vita delle persone; le circostanze in cui l’assistenza è fornita e vissuta, gli esiti e le conseguenze di tale cura per i diversi attori sociali.
Il 26 giugno, nel Panel 8 “Social care and disabled people: Geographical and social boundaries”, Alessia Rosiello e Francesca Taricone (Inapp) presentano il paper dal titolo “The evolution of social assistance for an independent life of people with disabilities: the Italian case”.
Rappresentano come l’Italia, seguendo gli orientamenti europei e l’evoluzione nazionale, definisce e organizza sistemi di assistenza e cura per le persone con disabilità, finalizzati alla promozione della vita autonoma attraverso nuove modalità di offerta dei servizi, secondo il principio della deistituzionalizzazione.
Nella stessa giornata, nel Panel 23 “Educating communities in times of multiple crises”, Paloma Vivaldi Vera (Inapp) presenta il paper dal titolo “A participatory assessment of children and adolescents well-being during pandemic crises in Italy: the application of the MACaD-RCA model”.
Viene presentato un esercizio di valutazione partecipata del benessere di bambine, bambini e adolescenti (BBA) attraverso l’applicazione del modello MACaD-RCA e illustrata la prospettiva pedagogica nella quale è stato implementato il modello, i risultati della sua applicazione e la restituzione ai BBA, fornendo infine alcune indicazioni di policy.