Agricoltura sociale: un grande futuro dietro le spalle

Si svolge ad Arezzo dal 22 al 24 settembre l’assemblea nazionale BioAS “Agricoltura sociale: un grande futuro dietro le spalle”. L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Bioagricoltura Sociale, prevede tavole rotonde, confronti, scambi tra i protagonisti.

L’agricoltura biologica sociale aggrega quella parte di aziende agricole che coniugano il metodo di produzione biologico con i programmi di inclusione sociale e che hanno l’obiettivo comune di costruire comunità che favoriscano l’interazione e il rispetto per l’uomo e l’ambiente. L’associazione BioAS, che ha tra i suoi soci fondatori l’AIAB , la Rete Fattorie Sociali Sicilia, il Biodistretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo, l’Associazione Focus – Casa dei Diritti sociali di Roma e oltre 500 aziende agricole, associazioni, cooperative sociali operanti nel territorio nazionale, si è formalmente costituita nel maggio 2018, spiegano i promotori, “per dare voce a queste realtà virtuose e soprattutto per fare rete, costruire alleanze e promuovere un nuovo processo di aggregazione e di rigenerazione dell’agricoltura sociale nel nostro paese”.

Daniela Pavoncello (Inapp) partecipa alla tavola rotonda “Costruire paesaggi di benessere per la comunità locale” illustrando i risultati dei progetti di ricerca condotti sull’agricoltura sociale, che evidenziano le ricadute positive della partecipazione delle persone fragili nelle fattorie sociali.