
Il 24 ottobre l’Inapp riferisce in Senato presso la 7a Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport, nell’ambito dell'”Indagine conoscitiva su povertà educativa, abbandono e dispersione scolastica nel nostro Paese”.
Interviene Emmanuele Crispolti, Responsabile della Struttura Sistemi Formativi, con una relazione sul tema della dispersione formativa analizzata alla luce delle indagini svolte dall’Inapp sul tema. In particolare, l’intervento prevede un affondo sulle condizioni che favoriscono l’abbandono dei percorsi formativi. Tra queste sono indicate: la povertà educativa intesa come privazione economica, sociale, culturale, educativa e relazionale; le diverse fragilità di ordine psicologico, familiare e sociale insieme a quelle economiche e lavorative; il background migratorio e il territorio di appartenenza.
Di contro, nel corso della relazione, sono evidenziati i fattori di contrasto alla dispersione formativa rappresentati dalla partecipazione alla scuola dell’infanzia e ai percorsi formativi dell’Istruzione e formazione professionale (IeFP). Soprattutto questi ultimi, grazie alla forte componente di work based learning e all’approccio personalizzato, rappresentano il principale strumento antidispersione attualmente in atto.
In conclusione, la relazione pone l’accento sulla necessità di introdurre un ventaglio di interventi volti a rimuovere la molteplicità di cause alla base del problema. Tra questi vengono indicati: il sostegno alla diffusione del sistema IeFP anche nei territori dove l’offerta è meno presente, l’attenzione alla qualità di insegnanti e docenti, la diffusione delle pratiche di orientamento.