Martedì 23 gennaio si svolge, a Benevento e online, il convegno “Crisi dei salari e pressioni sul modello retributivo. Quali percorsi per l’Italia tra obblighi europei, salario minimo, retribuzione proporzionata e sufficiente e rafforzamento della contrattazione”, organizzato dall’Inapp in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio.
La finalità dell’evento è quella di promuovere un confronto sullo stato dell’arte della contrattazione salariale in Italia alla luce delle principali evidenze empiriche prodotte dall’Inapp. Inoltre, si proveranno a valutare gli eventuali effetti delle prescrizioni della Direttiva europea nei diversi percorsi proposti, dall’adozione di un salario minimo per legge alla promozione e al rafforzamento della contrattazione collettiva a livello settoriale e intersettoriale quale fattore essenziale per conseguire una tutela garantita dai salari minimi.
Dopo i saluti del Direttore generale dell’Inapp e Coordinatore nazionale dell’Anno europeo delle competenze Santo Darko Grillo, e la relazione introduttiva del Presidente dell’Inapp Sebastiano Fadda cui sono affidate anche le conclusioni, il responsabile della Struttura Mercato del Lavoro Manuel Marocco coordina la prima sessione, cui partecipano gli altri ricercatori dell’Istituto Massimo Resce, Emiliano Mandrone e Irene Brunetti.