Il 21 e il 22 febbraio si svolge a Bruxelles la conferenza “Future of work: rethinking workers’ rights in the digital age”, organizzata dall’ETUI (European Trade Union Institute).
L’obiettivo dell’evento è quello di esplorare le principali implicazioni trasformative della tecnologia digitale, discutere di proposte di legge e formulare proposte costruttive con ricercatori e studiosi di diverse discipline (diritto, sociologia, economia, relazioni industriali, sistemi informativi e computer science).
Il 22 febbraio, dalle 9:30 alle 10:45, nella sessione parallela “The human-data relationship: unpacking the algorithmic management black box” intervengono per l’Inapp Nicola Lettieri e Silvia Donà con il contributo “Towards technology-enhanced union rights? Integrating labour law, computational legal studies and technoregulation”.
La presentazione proposta ruota attorno a un progetto di ricerca in corso che mette insieme diritto del lavoro, computational legal studies e la prospettiva della tecnoregolazione (come l’uso regolativo della tecnologia dell’informazione), per elaborare nuovi approcci all’analisi e alla tutela dei diritti dei lavoratori nell’economia del lavoro digitale.
L’attenzione è focalizzata, in particolare, sull’implementazione dei diritti sindacali esistenti con soluzioni tecno-regolative incentrata principalmente su questioni di diritto positivo, mentre la prima parte della presentazione si soffermerà sulla reinterpretazione dei diritti sindacali tradizionali.
La seconda parte prende in considerazione l’uso concreto delle tecnologie dell’informazione per progettare soluzioni tecniche innovative di tutela dei diritti dei lavoratori. Procedendo in questa direzione, viene presentata WorkMeter, un’applicazione sperimentale cross-platform (mobile e web) progettata per supportare nuovi approcci all’analisi dell’economia delle piattaforme e dei suoi problemi. Focalizzata food delivery, l’iniziativa persegue obiettivi diversi strettamente connessi: connettere i lavoratori, facilitare la condivisione di esperienze, valutare la condotta delle piattaforme digitali, ed estrapolare dai dati raccolti informazioni sulle tendenze del mercato del lavoro e sull’efficacia delle politiche di regolazione.