Nei giorni 8-9 novembre si svolge, presso l’Università degli Studi di Firenze e online, un incontro di lavoro delle quattro unità di ricerca accademiche che partecipano al PRIN “Geografia amministrativa e ‘Questione territoriale’ in Italia” (oltre all’Ateneo del capoluogo toscano, quelli di Trieste, del Salento e l’Orientale di Napoli).
Nel nostro Paese differenziali intensi e storicizzati si configurano come ostacoli alla crescita in molte aree, per dotazione di ogni tipo di capitale, efficienza economica, produttività dei fattori: ciò genera minori probabilità di governance condivise e maggiore probabilità di conflitti politico-sociali. Molte analisi sul declino italiano indicano fra i fattori critici l’inefficienza della PA e delle Amministrazioni locali, ma nei termini della farraginosità delle norme e dell’inadeguata produttività della struttura (causata dalle norme stesse, dalla penuria di investimenti e da ritardi tecnologico-organizzativi).
Senz’altro questi fattori sussistono ma gli studiosi coinvolti nel PRIN ritengono che anche l’inefficienza storica del ritaglio amministrativo territoriale debba essere considerata fattore critico, intendendo per “inefficienza territoriale” le diseconomie e gli ostacoli all’efficienza dovuti all’incongruenza della regolazione amministrativa rispetto ai processi economici e sociali per come in concreto si realizzano sul territorio. L’evento di novembre rappresenta un’occasione per discutere e comparare approcci ed evidenze correlati a tale obiettivo.
Antonello Scialdone, dirigente di ricerca Inapp, partecipa ai lavori di venerdì 8 in qualità di discussant dell’attività e degli avanzamenti che saranno documentati dai rappresentanti delle quattro unità di ricerca accademiche coinvolte dal progetto.
Evento a numero chiuso, riservato a una lista di invitati.