l’International Commission on Couple and Family Relations (ICCFR) opera a livello internazionale e interdisciplinare sulle problematiche legate a politiche per la famiglia. La Conferenza annuale della Commissione (che ha luogo dal 1953) si tiene quest’anno a Roma e si propone di far luce su due aspetti cruciali che interessano i nuclei che intraprendono un progetto migratorio “forzato” a causa di guerre, carestie o povertà: in primis focalizzando l’attenzione sui modi in cui famiglie e minori sono influenzati dalla mobilità geografica; e in secondo luogo, riflettendo su ciò che operatori sociali, professionals, e decisori istituzionali possono fare per alleviare le difficoltà che in tal senso incontrano famiglie e persone di origine straniera.
La Conferenza è organizzata in quattro sessioni, ognuna delle quali con una sessione plenaria, dei gruppi di discussione e dei seminari di approfondimento. Le prime tre sessioni sono dedicate rispettivamente agli aspetti socio-demografici dei fenomeni migratori (caratteristiche quali-quantitative), a quelli giuridici (diritti dei migranti e criticità), ed infine a quelli psicologico-relazionali e ai servizi di supporto/integrazione. Le tre sessioni presenteranno una panoramica generale della situazione internazionale cui seguirà l’intervento di un esperto italiano della stessa disciplina, il cui ruolo sarà evidenziare somiglianze e differenze nella situazione italiana.
L’ultima sessione include una tavola rotonda con ospiti internazionali.
INAPP partecipa in due momenti: nella Sessione plenaria di apertura Antonello Scialdone (Responsabile del Progetto Strategico Integrazione dei migranti) è invitato come discussant del primo keynote speaker; nel pomeriggio Alessandra Cornice, Alfredo Rizzo e Simona Sperindè partecipano al workshop sulla condizione dei minori stranieri non accompagnati nella fase di transizione dalla condizione di riconosciuta vulnerabilità (in quanto minori soli) a quella della vita adulta.