Decisione (UE) 2023/2528 del Consiglio 9 ottobre 2023

  • Emanante: Consiglio UE
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: L
  • Data fonte: 14/11/2023

Relativa agli orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione

Thesaurus: Occupazione

Abstract:

Al fine di promuovere il progresso economico e sociale, sostenere le transizioni verde e digitale, rafforzare la base industriale dell’Unione e realizzare mercati del lavoro inclusivi, competitivi e resilienti nell’Unione, gli Stati membri dovrebbero fare fronte alle carenze di manodopera e di competenze e promuovere un’istruzione e una formazione di qualità, un’istruzione e una formazione professionale orientata al futuro, una riqualificazione e un miglioramento del livello delle competenze lungo tutto l’arco della vita, come pure politiche attive del mercato del lavoro efficaci e migliori opportunità di carriera, rafforzando i legami tra il sistema di istruzione e il mercato del lavoro e riconoscendo le abilità, le conoscenze e le competenze acquisite attraverso l’apprendimento non formale e informale. Il comitato per l’occupazione e il comitato per la protezione sociale e altri organi preparatori del Consiglio coinvolti nel coordinamento delle politiche economiche e sociali dovrebbero operare in stretta cooperazione per monitorare in che modo si attuano le pertinenti politiche alla luce degli orientamenti occupazionali. Gli obiettivi principali dell’Unione per il 2030 in materia di occupazione (vale a dire che almeno il 78 % della popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni dovrebbe avere un lavoro), competenze (vale a dire che almeno il 60 % di tutti gli adulti dovrebbe partecipare ogni anno ad attività di formazione).
Inoltre, per il periodo di programmazione 2021-2027, gli Stati membri dovrebbero utilizzare appieno il Fondo sociale europeo Plus, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e altri fondi dell’Unione, tra cui il Fondo per una transizione giusta e InvestEU, istituito dal regolamento (UE) 2021/523 del Parlamento europeo e del Consiglio, per favorire l’occupazione di qualità e gli investimenti sociali, combattere la povertà, l’esclusione sociale e la discriminazione, garantire l’accessibilità e l’inclusione e promuovere le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione della forza lavoro, l’apprendimento permanente come pure l’istruzione e la formazione di alta qualità per tutti, comprese l’alfabetizzazione e le competenze digitali, in modo da dotare i lavoratori delle conoscenze e delle qualifiche necessarie per un’economia digitale e verde. Gli Stati membri devono inoltre avvalersi pienamente del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro, istituito dal regolamento (UE) 2021/691 del Parlamento europeo e del Consiglio, per sostenere i lavoratori licenziati a seguito di importanti eventi di ristrutturazione, come la pandemia di COVID-19, e di trasformazioni socioeconomiche derivanti da tendenze globali nonché dai cambiamenti tecnologici e ambientali. Sebbene siano destinati agli Stati membri e all’Unione, gli orientamenti integrati dovrebbero essere attuati in partenariato con tutte le autorità nazionali, regionali e locali, con lo stretto coinvolgimento dei parlamenti, delle parti sociali e dei rappresentanti della società civile.