- Emanante: Presidenza Consiglio dei Ministri
- Fonte: G.U.R.I.
- Numero fonte: 205
- Data fonte: 02/09/2024
Riparto delle risorse di cui all'articolo 1, comma 308, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, destinate alla promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello e alla valorizzazione del personale
Thesaurus: Finanza pubblica
Abstract:
Con il presente provvedimento, gli enti beneficiari delle risorse del fondo di cui all’art. 1, pari a 14,52 milioni di euro, destinate alla promozione dello sviluppo professionale di ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello in servizio alla data del 1° gennaio 2024, sono ripartite secondo quanto previsto dalla tabella A, Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1, comma 308.
Le restanti somme, pari a 20,80 milioni di euro, destinate alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo in ragione delle specifiche attività svolte nonché del raggiungimento di più elevati obiettivi nell’ambito della ricerca pubblica, sono ripartite secondo quanto previsto dalla tabella B, parte integrante del presente decreto.
Gli enti beneficiari provvedono all’assegnazione delle risorse, nel limite massimo pro capite del 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo, secondo criteri stabiliti mediante la contrattazione collettiva integrativa, avendo definito gli obiettivi orientati al rafforzamento delle competenze specifiche e all’incremento della competitività internazionale del sistema della ricerca e del know-how scientifico, tecnologico e culturale italiano per lo sviluppo economico del Paese.
Risore da ripartire in favore del personale in servizio presso:
- l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT);
- l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA);
- l’Istituto superiore di sanità (ISS);
- l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile (ENEA);
- l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP);
- l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN);
- il Consorzio Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (LAMMA);
- l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL);
- limitatamente al personale ex ISPESL;
- l’Agenzia spaziale italiana (ASI);
- il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA).