Regolamento del Consiglio (CE) 21 giugno 1999, n. 1260/1999

  • Emanante: Consiglio europeo
  • Fonte: G.U.C.E.
  • Numero fonte: 161
  • Data fonte: 26/06/1999
Recante disposizioni generali sui fondi strutturali

Thesaurus: Contributi finanziari

Abstract:

Nel 1999 il consiglio e la commissione dell’unione europea hanno adottato nuovi regolamenti in materia di fondi strutturali, effettuando un’ampia revisione rispetto alla programmazione 1994 1999. e’ stata infatti aperta una nuova stagione che abbraccia un periodo di 7 anni che si concludera nel 2006. per fondi strutturali si intendono il fondo europeo di sviluppo regionale (fesr), il fondo sociale europeo (fes), il fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (feaog), sezione orientamento e lo strumento finanziario di orientamento della pesca (sfop). il nuovo regolamento sui fondi strutturali individua tre obiettivi prioritari e non piu sei come nella precedente programmazione: ” obiettivo 1: promuovere lo sviluppo e l’adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi di sviluppo; ” obiettivo 2 : favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficolta strutturali; ” obiettivo 3: favorire l’adeguamento e l’ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione.

Nel 1999 il consiglio e la commissione dell’unione europea hanno adottato nuovi regolamenti in materia di fondi strutturali, effettuando un’ampia revisione rispetto alla programmazione 1994 1999. e’ stata infatti aperta una nuova stagione che abbraccia un periodo di 7 anni che si concludera nel 2006. per fondi strutturali si intendono il fondo europeo di sviluppo regionale (fesr), il fondo sociale europeo (fes), il fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (feaog), sezione orientamento e lo strumento finanziario di orientamento della pesca (sfop). il nuovo regolamento sui fondi strutturali individua tre obiettivi prioritari e non piu sei come nella precedente programmazione: ” obiettivo 1: promuovere lo sviluppo e l’adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi di sviluppo; ” obiettivo 2 : favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficolta strutturali; ” obiettivo 3: favorire l’adeguamento e l’ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione.

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