- Emanante: 3
- Regione: Sicilia
- Fonte: B.U.R.
- Numero fonte: 46
- Data fonte: 30/08/1997
Decreta
Art. 1
E’ approvata la circolare di cui allegato “A” che forma Parte Integrante del presente decreto, concernente lae direttive esplicate della Misura 4.3 “erosione delle coste”.
Art. 2
E’ fatto obbligo agli enti in indirizzo della circolare predetta di attenersi alle disposizioni impartite con la stessa. Il presente decreto ,ai sensi dell’art.3 comma 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e’ trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione.
Allegato
Circolare applicativa del programma operativo plurifondo Sicilia 1994/99 II fase – misura 4.3 – erosione delle coste
Alle province regionali alle capitanerie di porto agli uffici del genio civile all’ufficio del genio civile oo.mm. A tutti i comuni costieri dell’isola
Premessa
Il litorale marittimo Siciliano e’ stato oggetto negli ultimi anni di accentuati fenomeni di erosione discendenti dalla modificazione del trasporto solido litoraneo dovuta prevalentemente alla realizzazione delle opere di regimentazione idraulica dei corsi d’acqua, alla costruzione di porti, alla realizzazione di opere rigide di protezione al prelievo dei materiali sabbiosi dagli alvei fluviali e dai litorali e alla crescente antropizzazione della fascia costiera. Con la presente circolare si intendono fornire le indicazioni necessarie all’attuazione della seconda fase del programma operativo plurifondo 1994/99 relativa al sottoprogramma 4 della misura 4.3 erosione delle coste. Vengono pertanto individuate le modalita’ , le condizioni e i termini per la presentazione delle istanze da parte delle province interessate, nonche i criteri utilizzati per la valutazione degli interventi. Non saranno prese in considerazione le istanze di finanziamento pervenute in data anteriore a quella di pubblicazione della presente circolare, che pertanto dovranno essere ripresentate in conformita’ alle condizioni prescritte dalla presente circolare.
Programma di riferimento
La misura cui si fa riferimento 4.3 erosione delle coste fa parte del sottoprogramma 4, approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C/95/2194 del 28 settembre 1995 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 13 gennaio 1996. Essa ha una dotazione finanziaria complessiva di 12.500 di e.c.u. Di cui il 60% a carico del f:e:s:r. Ed il rimanente 40% a carico dello stato.
Modalita’ di presentazione delle istanze
Per le tipologie degli interventi che la misura richiede, gli enti abilitati a presentare le richieste di finanziamento o contributo sono esclusivamente le Provincie regionali. Queste dovranno fare pervenire entro e non oltre il 30 giorno dalla data di pubblicazione della presente circolare le proprie istanze di finanziamento corredate della documentazione sotto prescritta. Non saranno ritenute ammissibili le istanze presentate dopo il termine sopra indicato. A tal fine fara’ fede il timbro in ingresso presso l’Assessorato regionale territorio ed ambiente, competente a ricevere le istanze. Le Provincie regionali hanno facolta’ di presentare progetti integrati o programmi di intervento su una o piu’ unita’ fisiografiche comprendenti gruppi di progetti, questi ultimi anche predisposti da altri enti o uffici pubblici, nell’ambito della Provincia stessa e purche concorrenti alla risoluzione del fenomeno erosivo secondo le modalita’ contenute al punto 15 della Sezione II della scheda tecnica della misura 4.3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 13 gennaio 1996. I progetti delle opere di cui si chiede il finanziamento dovranno rispettare i seguenti criteri: – l’opera deve risultare inscritta nei programmi previsti dall’art.3 della Legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni . A tale proposito le Provincie, gli enti locali o gli uffici proponenti di progetti dovranno attestare l’inserimento dei progetti medesimi nei programmi precedentemente indicati. I e/o i programmi di intervento saranno presi in considerazione solo se complessivamente esaustivi di tutti gli interventi previsti dalla misura.
Obiettivi della misura, tipologie degli interventi e risultati attesi
Gli obiettivi che la misura intende perseguire sono:
- Conservazione dei litorali superstiti;
- Ripascimento dei litorali erosi e degradati;
- Consolidamento delle zone a rischio interresate da strutture pubbliche di particolare interesse.
Le tipologie di intervento per il raggiungimento degli obbiettivi sopra fissati dovranno necessariamente prevedere per ciascuna attivita’ fisiografica considerata tutte le seguenti fasi di attivita’:
- – riattivazione trasporto solido litoraneo attraverso interventi di rinaturalizzazione degli alvei fluviali e rimozione delle strutture e manufatti realizzati sulle coste che coste che interferiscono sul trasporto modificando le unita’ fisiografiche; repressione dei prelievi di inerti;
- – ripascimento e difesa dei litorali sabbiosi in arretramento;
- – riqualificazione delle aree costiere degradate;
- – manutenzione dei litorali sabbiosi.
Elenco della documentazione da presentare
All’istanza di finanziamento dovranno essere allegati in triplice copia:
- – progetto o programma di intervento su una o piu’ unita’ fisiografiche, composto da gruppo di progetti, gia’ approvati in linea tecnica, ed esecutivi ai sensi della Legge regionale n. 21/85, ovvero approvati come progetti di massima, cosi’ come definiti dalla Legge regionale n. 10/93. I progetti dovranno essere corredati altresi’ di tutte le attestazioni, autorizzazioni, approvazioni e pareri tecnico-amministrativi conseguibili nella rispettiva fase di elaborazione;
- – relazione tecnica contenente, oltre l’illustrazione dell’intervento, un’analisi basata su dati quantitativi degli aspetti economici e gestionali, integrata da indicazioni e valutazioni sui possibili effetti sull’ambiente che saranno prodotti dalla realizzazione del progetto. Inoltre dovra’ essere illustrato chiaramente lo stato dell’opera, con particolare attenzione a eventuali lotti funzionali gia’ realizzati e/o da realizzare per il completamento della medesima, nonche’ le fonti di finanziamento gia’ assegnate precedentemente al progetto. Nel caso in cui gli investimenti realizzati in precedenza per il progetto proposto abbiano gia’ fatto oggetto di un contributo comunitario, dovra’ essere allegata un’ulteriore relazione dettagliata sull’utilizzo del precedente finanziamento comunitario, che sara’ sottoposta, ove necessario, al parere vincolante del comitato di sorveglianza;
- – stralcio del programma triennale delle OO.PP. In cui e’ inserito l’intervento proposto, con gli estremi della delibera di approvazione;
- – delibera di approvazione del progetto ai fini della richiesta di inserimento nel programma P.O.P. 1994/99;
- – dichiarazione a firma del legale rappresentante dell’ente o dell’amministrazione richiedente, nella quale si attesti:
- – copia della richiesta di concessione, avanzata dalle province regionali, delle aree demaniali marittime interessate alla esecuzione dei lavori. Qualora la realizzazione delle opere rivestisse particolare urgenza, essa dovra’ essere attestata dal responsabile della Provincia contestualmente alla richiesta di anticipata occupazione delle aree ex art. 38 c.n. . In tal caso le capitanerie di porto, in deroga a quanto previsto dalla circolare assessoriale n. 15528/u del 30 giugno 1995, provvederanno a rilasciare immediatamente l’anticipata occupazione delle aree demaniali marittime richieste, ai sensi dell’art. 38 del codice di navigazione, fissando il termine di 2 mesi entro il quale dovra’ pervenirsi alla formalizzazione del titolo concessorio. In tutti gli altri casi, le capitanerie di porto sono autorizzate ad avviare immediatamente istruttoria per il rilascio della concessione demaniale marittima ex art. 36 del codice della navigazione, la quale dovra’ necessariamente completrasi entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza, anche utilizzando l’istituto della conferenza di servizio prevista dalla Legge regionale n. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni. A tal proposito si precisa che i pareri tecnici di approvazione dei progetti resi ai sensi della normativa vigente rendono superflui ulteriori espressioni di pareri da parte delle sovrintendenze dell’ufficio del genio civile oo.mm. Sugli stessi progetti;
- – atto di individuazione del responsabile del procedimento (cognome, nome, qualifica, ufficio di appertenenza). Il responsabile del procedimento dovra’ assicurare, al fine di un organica e sistematica funzionalita’ del monitoraggio:
Il responsabile del progetto inoltre, dovra’ trasmettere a questo Assessorato, con scadenza trimestrale i dati sull’avanzamento fisico e finanziario dei lavori.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione che saranno osservati nella predisposizione delle graduatorie sono i seguenti:
- Coerenza scheda p.o.p. 1994/99;
- Opera di completamento;
- Rispetto delle priorita’ di intervento secondo quanto previsto dalla scheda tecnica della misura;
- Ripartizione delle risorse per tipologie di intervento. I programmi di intervento su una o piu’ unita’ fisiografica, comprendenti piu’ progetti, saranno presi in considerazione nella loro globalita’ e non per singoli interventi, fermo restando la facolta’ di questo Assessorato di escludere dal programma stesso i progetti non ammissibili.
Cause di inammissibilita’
Le istanze di finanziamento saranno dichiarate inammissibili ove ricorra uno dei seguenti casi:
- Presentazione dopo la scadenza del termine indicato;
- Mancata aderenza alle disposizioni comunitarie, rilevabili dalla scheda tecnica p.o.p. 94/99;
- Incompatibilita’ degli interventi proposti con le materie riservate alla competenza di questo Assessorato;
- Assenza e/o parere negativo degli organi tecnici.
Questo Assessorato regionale procedera’ all’istruttoria delle richieste di finanziamento facendo pervenire alLa presidenza della Regione, entro i 60 giorni successivi al termine per la presentazione delle istanze di finanziamento, una relazione sull’attivita’ svolta, trasmettendo la proposta di graduatoria dei progetti da inserire nella Misura 4.3 – Interventi erosione delle coste, redatta seguendo gli obiettivi e i risultati della stessa misura riportati nella scheda tecnica allegata alla presente circolare. Nel corso dell’istruttoria e prima della graduatoria definitiva l’ufficio competente si riserva di richiedere agli enti e alle amministrazioni proponenti una integrazione alla documentazione prodotta, ove necessario. La graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili sara’ compilata in ordine decrescente di priorita’, secondo i criteri contenuti nella scheda di misura allegata ed in base allo stanziamento disponibile. Entro 10 giorni dal ricevimento della proposta di graduatoria, La presidenza della Regione trasmettera’ alla Giunta regionale una relazione complessiva con la quale sara’ sottoposta, alla valutazione collegiale del Governo, la proposta formulata da questo Assessorato regionale. La deliberazione della Giunta relativa all’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento sara’ esternata con decreto del presidente della Regione e registrata alla Corte dei Conti. La graduatoria sara’ pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Per interventi inseriti nella graduatoria pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, i cui progetti siano gia’ tecnicamente approvati come progetto esecutivo ai sensi della disciplina vigente prima dell’entrata in vigore della Legge regionale n. 10/93, questo Assessorato, fara’ pervenire l’elenco, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria, alLa presidenza della Regione affinche’ l’Assessore per il bilancio e finanze apporti le necessarie variazioni di bilancio per l’iscrizione dei contributi regionali, statali e comunitari nella rubrica dell’Assessorato territorio ed ambiente. Gli enti e le amministrazioni proponenti inseriti nella graduatoria, che avevano presentato progetti di massima redatti ai sensi dell’art. 20 della Legge regionale n. 10/93 entro i 5 mesi successivi alla pubblicazione della graduatoria nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, dovranno trasmettere all’Assessorato regionale territorio ed ambiente il progetto esecutivo munito di tutti i visti ed approvazioni di legge. Questo Assessorato procedera’, quindi, all’istruttoria definitiva facendo pervenire alLa presidenza della Regione entro i 30 giorni successivi al termine indicato per la presentazione dei progetti esecutivi, l’elenco degli interventi, affinche’ l’Assessore per il bilancio e finanze apporti le necessarie variazioni di bilancio per l’iscrizione dei contributi regionali, Statali e comunitari nella rubrica dell’Assessorato territorio ed ambiente. Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti dei provvedimenti di variazione di bilancio, questo Assessorato procedera’ alla emissione dei decreti di finanziamento. In caso di finanziamento i rapporti tra l’Assessorato regionale e l’ente attuatore saranno, ove ritenuto necessario regolamentati da apposita convenzione, redatta secondo le linee guida indicate nella parte V, punto 6 del P.O.P. 1994/96, che prevedera’ inoltre, le eventuali sanzioni da applicare nel caso di mancato rispetto delle condizioni stabilite al momento del Finanziamento.