Legge regionale 19 aprile 1993, n. 13

  • Emanante: 3
  • Regione: Lombardia
  • Fonte: B.U.R.
  • Numero fonte: 16
  • Data fonte: 23/04/1993
Ordinamento delle comunità montane.

Thesaurus: Riforme

Abstract:

Le comunita’ montane sono enti locali tra comuni montani e parzialmente montani della stessa provincia, allo scopo di promuovere la valorizzazione delle zone montane, l’esercizio associato delle funzioni comunali, nonche’ la fusione di tutti o parte dei comuni associati.

Titolo I – istituzione delle comunita’ montane

Art. 1 – Nozione e natura

1 .

Le Comunita’ Montane sono enti locali costituiti con Legge regionale, ai sensi dell’art. 28 della legge 8 giugno 1990, n. 142 “ordinamento delle autonomie locali”, tra comuni montani e parzialmente montani della stessa Provincia allo scopo di promuovere la valorizzazione delle zone montane, l’esercizio associato delle funzioni comunali, nonche’ la fusione di tutti o parte dei comuni associati.

2 .

La Comunita’ Montana puo’ essere trasformata in unione di comuni, ai sensi degli articoli 26 e 29 della legge 142/90. A tal fine la Comunita’ Montana, entro diciotto mesi dall’approvazione dello statuto, effettua una verifica relativamente alle condizioni di fattibilita’ di tale trasformazione, le valuta e, con proposta deliberata dal consiglio direttivo, la sottopone all’esame dei comuni interessati.

Art. 2 – Funzioni

1 .

Le Comunita’ Montane esercitano le funzioni ad esse attribuite dalle leggi dello stato e della Regione nonche’ le funzioni delegate dai comuni, dalla Provincia e della Regione

2 .

Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Regione definisce con proprio atto un quadro unitario delle funzioni da essa attribuite o delegate alle Comunita’ Montane.

3 .

Spetta altresi’ alle Comunita’ Montane l’attuazione degli interventi speciali per la montagna demandati della comunita’ economica europea.

Art. 3 – Esercizio associato di funzioni comunali

1 .

Ove due o piu’ comuni appartenenti ad una stessa zona omogenea intendano esercitare in forma associata funzioni ad essi spettanti o delegate, l’esercizio di queste spetta alle Comunita’ Montane corrispondenti, sempreche’ l’assemblea delle comunita’, su richiesta degli enti interessati, non accerti la convenienza che VI provvedano gli enti stessi ai sensi degli articoli 24, 25, 26 e 27 della legge 142/90.

2 .

Per la gestione associata di servizi la Comunita’ Montana puo’ avvalersi delle forme previste dagli articoli 22 e seguenti della legge 142/90, nonche’ stipulare convenzioni con gli altri enti locali, ai sensi dell’art. 24 della medesima legge.

Art. 4 – Autonomia statutaria

1 .

Le Comunita’ Montane hanno autonomia statutaria in armonia con le leggi statali e regionali.

2 .

Lo statuto, nell’ambito dei principi fissati dalle leggi statali e regionali, stabilisce le norme fondamentali per l’organizzazione dell’ente e in particolare deve prevedere:

  • La denominazione della Comunita’ Montana e il Comune sede della medesima;
  • Le attribuzione degli organi, l’ordinamento degli uffici e la gestione dei servizi;
  • I principi della partecipazione popolare ai procedimenti amministrativi e dell’accesso alle informazioni.
  • 3 .

    Lo statuto e’ deliberato dall’assemblea della Comunita’ Montana, entro un anno dalla entrata in vigore della spresente legge, con il voto favorevole dei due terzi dei componenti dell’assemblea stessa. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione e’ ripetuta nella successiva seduta e lo statuto e’ approvato se ottiene la maggioranza assoluta dei componenti assegnati. Le disposizioni di cui al presente si applicano anche alle modifiche statutarie.

    4 .

    Lo statuto della Comunita’ Montana, dopo l’espletamento del controllo da parte del competente organo regionale, e’ pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione ed affisso all’albo della Comunita’ Montana per trenta giorni consecutivi.

    5 .

    Lo statuto entra in vigore al trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione

    Art. 5 – Regolamenti

    1 .

    La Comunita’ Montana disciplina la propria organizzazione e attivita’ con appositi regolamenti.

    2 .

    Entro sei mesi dall’approvazione dello statuto, l’assemblea delibera il regolamento di contabilita’, il regolamento per la disciplina dei contratti, nonche’ i regolamenti per l’organizzazione e il funzionamento degli organi e degli uffici, degli organismi di partecipazione e per l’esercizio delle funzioni.

    Art. 6 – Delimitazioni delle zone omogenee

    1 .

    I territori montani della Regione nel rispetto delle indicazioni di cui al secondo comma dell’art. 28 della legge 142/90, sono ripartiti secondo le delimitazioni risultanti dall’allegata cartografia scala 1:250.000.

    2 .

    Le zone omogenee sono:

    • In Provincia di Pavia: zona numero 1, comprende i Comuni di: bagnaria, borgo priolo, borgoratto mormorolo, brallo di pregola, cecima fortunago, godiasco, menconico, montalto pavese, montesegale, ponte nizza, rocca susella, romagnese, ruino, santa margherita di staffora, val di nizza, valverde, varzi, zavattarello, canevino, golferenzo, montecalvo versiggia, montu’ beccaria, mornico losana, rocca de’ giorgi, rovescala, santa maria della versa, volpara, oliva gessi, pietra de’ giorgi, castana, montescano, san damiano, calvignano, lirio, cicognola, canneto pavese, zenevredo, bosnasco, rivanazzano, retorbido, codevilla, torrazza coste e casteggio.
    • In Provincia di Brescia: zona numero 2, comprendente i Comuni di: gardone riviera, gargnano, limone sul garda, magasa, salo’ tignale, toscolano maderno, tremosine, valvestino. Zona numero 3, comprendente i Comuni di: agnosine, anfo, bagolino, barghe, bione, capovalle, casto, gavardo, idro, lavenone, mura, odolo, paitone, pertica alta, pertica bassa, preseglie, provaglio val sabbia, roe’ volciano, sabbio chiese, Treviso bresciano, vallio terme, vestone, villanuova sul clisi, vobarno. Zona numero 4, comprendente i Comuni di: bovegno, bovezzo, brione, caino, collio, concesio, gardone val trompia, irma, lodrino, lumezzane, Marcheno, marmentino, nave, pezzaze, polaveno, sArezzo, tavernole sul mella, villa carcina. Zona numero 5, comprendente i Comuni di: angolo terme, artogne, berzo demo, berzo inferiore, bienno, borno, braone, breno, capo di ponte, cedegolo, cerveno, ceto, cevo, cimbergo, cividate camuno, corteno golgi, darfo boario terme, edolo, esine, gia’nico, incUdine, losine, lozio, malegno, malonno, monno, niardo, ono san pietro, ossimo, paisco loveno, paspardo, pian camuno, piancogno, ponte di legno, prestine, saviore dell’adamello, sellero, sonico, temu’, vezza d’oglio, vione. Zona numero 6, comprendente i Comuni di: iseo, marone, monte isola, monticelli brusati, ome, pisogne, sale marasino, sulzano, zone.
    • In Provincia di Bergamo: zona numero 7, comprendente i Comuni di: adrara san martino, adrara san rocco, credaro, foresto sparso, gandosso, parzanica, predore, sarnico, tavernola bergamasca, viadanica, vigolo, villongo. Zona numero 8, comprendente i Comuni di: bossico, castro, costa volpino, fonteno, lovere, pianico, riva di solto, rogno, solto collina, sovere. Zona numero 9, comprendente i Comuni di: berzo san fermo, bianzano, borgo di terzo, casazza, cenate sopra, endine gaiano, entratico, gaverina terme, grone, luzzana, monasterolo del castello, ranzanico, spinone al lago, trescore balneario, vigano san martino, zandobbio. Zona numero 10, comprendente i Comuni di: ardesio, castione della presolana, cerete, clusone, fino del monte, gandellino, gorno, gromo, oltressenda alta, oneta, onore, parre, piario, ponte nossa, premolo, rovetta, songavazzo, valbondione, valgoglio, villa d’ogna. Zona numero 11, comprendente i Comuni di: azzone, colere, schilpario, vilminore di scalve. Zona numero 12, comprendente i Comuni di: albino, alzano lombardo, aviatico, casnigo, cazzano sant’andrea, cene, colzate, fiorano al serio, gandino, gazzaniga, leffe, nembro, peia, pradalunga, ranica, selvini, vertova, villa di serio. Zona numero 13, comprendente i Comuni di: algua, averara, blello, bracca, branzi, brembilla, camerata cornello, carona, cassiglio, cornalba, costa di serina, cusio, dossena, foppolo, gerosa, isola di fonda, lEnna, mezzoldo, moio de’ calvi, olmo al brembo, oltre il colle, ornica, piazza brembana, piazzatorre piazzolo, roncobello, san giovanni bianco, san pellegrino terme, santa brigida, sedrina, serina, taleggio, ubiale clanezzo, valleve, valnegra, valtorta, vedeseta, zogno. Zona numero 14, comprendente i Comuni di: almenno, san bartolomeo, almenno san salvatore, bedulita, berbenno, brumano, capizzone, caprino bergamasco, corna imagna, costa valle imagna, fuipiano valle imagna, locatello, palazzago, roncola, rota d’imagna, san omobono imagna, strozza, valsecca.
    • In Provincia di Lecco: zona numero 15, comprendente i Comuni di: calolziocorte, carenno, erve, monte marenzo, torre de’ busi, vercurago. Zona numero 16, comprendente i Comuni di: abbadia lariana, ballabio, cesana brianza, civate, colle brianza, ello, galbiate, garlate, lierna, malgrate, mandello lario, oliveto lario, olginate, pescate, suello, valgreghentino, valmadrera. Zona numero 17, comprendente i Comuni di: barzio, bellano, casargo, cassina valsassina, colico, cortenova, crandola valsassina, cremeno, dervio, dorio, esino lario, introbio, introzzo, marnio, moggio, morterone, pagnona, parlasco, pasturo, perledo, premana, primulana, sueglio, taceno, tremenico, varEnna, vendrogno, vestreno.
    • In Provincia di Como: zona numero 18, comprendente i Comuni di: albavilla, albese con cassano, asso, barni, bellagio, blevio, brunate, caglio, canzo, caslino d’erba, castelmarte, civEnna, erba, eupilio, faggeto lario, lasnigo, lezzeno, longone al segrino, magreglio, nesso, pognana lario, ponte lambro, proserpio, pusiano, rezzago, sormano, tavernerio, torno, vlabrona, veleso, zelbio. Zona numero 19, comprendente i Comuni di: argegno, blessagno, briennio, carate urio, casasco d’intelvi, castiglione d’intelvi, cerano d’intelvi, cernobbio, claino con osteno, colonno, dizzasco, laglio, laino’, lanzo d’intelvi, lenno, mezzegra, moltrasio, ossuccio, pellio d’intelvi, pigra, ponna, rampogno verna sala, comacina, san fedele intelvi, schignano, tremezzo. Zona numero 20, comprendente i Comuni di: bene lario, carlazzo, cavargna, corrido, cusino, grandola ed uniti, griante, menaggio, plesio, porlezza, san bartolomeo val cavargna, san nazzaro val cavargna, sant’abbondio, santa maria rezzonico, val rezzo, valsolda. Zona numero 21, comprendente i Comuni di: consiglio di rumo, cremia, damaso, dongo, dosso del liro, garzeno, gera lario, germasino, gravedona, livo, montemezzo, musso, peglio, pianello del lario, sorico, stazzona, trezzone, vercana.
    • In Provincia di Sondrio: zona numero 22, comprendente i Comuni di: bormio, livigno, sondalo, valdidentro, valdisotto, valfurva. Zona numero 23, comprendente i Comuni di: aprica, brianzone, grosio, grosotto, lovero, mazzo di valtellina, sernio, teglio, tirano, tovo di sant’agata, vervio, villa di tirano. Zona numero 24, comprendente i Comuni di: albosaggia, berbenno di valtellina, caiolo, caspoggio, castello dell’acqua, castione andevenno, cedrasco, chiesa valmalenco, chiuro, colorina, faedo valtellino, fusine, lanzada, montagna in valtellina, piateda, poggiridenti, ponte in valtellina, postalesio, Sondrio, spriana, torre di santa maria, tresivio. Zona numero 25, comprendente i Comuni di: albaredo per san marco, andalo valtellino, ardenno, bema, buglio in monte, cercino, cino, civo, cosio valtellino, dazio, delebio, dubino, forcola, gerola alta, mantello, mello, morbegno, pedesina, piantedo, rasura, rogolo, talamona, tartano, traona, valmassino. Zona numero 26, comprendente i Comuni di: campodolcino, chiavEnna, gordona, madesimo, menarola, mese, novate mezzola, piuro, prata camportaccio, samolaco, san giacomo filippo, verceia, villa di chiavEnna.
    • In Provincia di Varese: zona numero 27, comprendente i Comuni di: arcisate, besano, bisuschio, brusimpiano, cantello, clivio, cuasso al monte, induno olona, porto ceresio, saltrio, viggiu’. Zona numero 28, comprendente i Comuni di: cadegliano viconago, cremenago, cugliate fabiasco, cunardo, ferrera di Varese, lavena ponte tresa, marchirolo, marzio, valganna. Zona numero 29, comprendente i Comuni di: agra, brezzo di bedero, brissago valtravaglia, castelveccana, curiglia con monteviasco, dumenza, germignaga, grantola, luino, maccagno, mesenzana, montegrino valtravaglia, pino sulla sponda del lago maggiore, porto valtravaglia, tronzano lago maggiore, veddasca. Zona numero 30, comprendente i Comuni di: azzio, brenta, casalzuigno, cassano valcuvia, cittiglio, cocquio trevisago, cuveglio, cuvio, duno, gavirate, gemonio, laveno-mombello, masciago primo, orino, rancio valcuvia.
    • 3 .

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      • Bedero valcuvia;
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      • Brinzio;
      • Castello cabiaglio;
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