- Emanante: Governo
- Fonte: G.U.R.I.
- Numero fonte: 176
- Data fonte: 29/07/2022
Thesaurus: Modifiche, Politiche sociali, Inclusione sociale
Abstract:
Il presente provvedimento reca disposizioni finalizzate a migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
Nell’ottica della piena equiparazione dei diritti alla genitorialità e all’assistenza, i congedi e i permessi, sono direttamente applicabili anche ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, d’intesa con i Ministri del lavoro e delle politiche sociali, dell’interno, della salute e con i Ministri delegati per gli affari regionali, per le pari opportunità e la famiglia e per le disabilità, adotta iniziative di carattere informativo per accrescere e migliorare la conoscibilità della normativa e degli strumenti di sostegno della genitorialità e delle attività di cura, promuovendo l’utilizzo dei congedi e permessi disciplinati dal presente atto assicurando, altresì, che le Aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, i servizi socio-sanitari e anagrafici forniscano informazioni complete, accessibili e tempestive in merito all’esistenza e alle modalità di fruizione degli stessi.
L’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) presenta annualmente, anche sulla base dei dati forniti dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), al fine di consentirne il monitoraggio e la valutazione, con particolare riguardo agli impatti sulla parità di genere nel mercato del lavoro e sul miglioramento delle condizioni di vita e della condivisione dei carichi di cura, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e al Parlamento, una relazione concernente la fruizione degli istituti oggetto del presente decreto legislativo.
La relazione comprende, altresi’ uno studio sull’interazione tra i diversi tipi di congedo previsti dall’ordinamento, tra cui il congedo di adozione ed i congedi per motivi familiari riconosciuti ai lavoratori autonomi.