- Emanante: 2
- Fonte: G.U.R.I.
- Numero fonte: 289
- Data fonte: 10/12/1999
Thesaurus: Riforme, Programmazione
Abstract:
La delibera in esame stabilisce che la regione puglia subentri al cipe , al ministero del tesoro e alla cassa depositi e prestiti, in tutti i rapporti attivi e passivi, anche processuali, con gli enti attuatori, le imprese esecutrici e i terzi interessati alla realizzazione dell’intervento regolato dalla convenzione n. 265/88 (punto 1).inoltre, determina: la finalizzazione delle risorse finanziarie trasferite (p. n.2), l’impossibiita’ di variare l’ammontare di tali risorse con oneri diversi e la messa a disposizione a favore della regione delle economie comunque conseguite; (p. n. 3); la necessita di provvedere con decreto del ministro del tesoro alla quantificazione delle risorse disponibili in bilancio (p.4); le modalita’ di trasferimento delle risorse alla cassa depositi e prestiti (p. 5), la data di decorrenza dell’esercizio delle funzioni trasferite (p.6); l’applicazione di eventuali modifiche ai criteri e alle modalita’ di trasferimento dell’intera materia alla regione (p.7); infine, i soggetti attuatori della presente delibera (p.8).
Sono approvati, in attuazione della normativa indicata in premessa, i criteri e le modalita’ di conferimento alla Regione Puglia di tutte le funzioni di competenza del cipe, del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e della cassa depositi e prestiti in forza dell’art. 8 del Decreto Legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive modifiche ed integrazioni, relativamente all’intervento di cui alla convenzione n. 265/88 citata in premessa.
1. La Regione Puglia subentra al cipe, al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e alla cassa depositi e prestiti, in tutti i rapporti attivi e passivi, anche processuali, con gli enti attuatori, le imprese esecutrici e i terzi comunque interessati alla realizzazione, dell’intervento regolato dalla convenzione n. 265/88 in questione.
2. Le risorse finanziarie trasferite sono finalizzate esclusivamente alla realizzazione degli interventi di che trattasi ed il loro ammontare sara’ pari a quello risultante dalla situazione contabile della convenzione in questione, rilevata all’atto del trasferimento.
3. L’ammontare di tali risorse non puo’ essere variato in conseguenza di oneri diversi derivanti dall’esercizio delle funzioni conferite mentre le economie comunque conseguite resteranno a disposizione della Regione che potra’ utilizzarle nell’ambito degli interventi trasferiti o riprogrammarle.
4. Alla quantificazione delle risorse finanziarie da trasferire, corrispondenti all’intervento di che trattasi, si provvedera’ con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, secondo le disponibilita’ di bilancio.
5. Il trasferimento delle risorse da parte della cassa depositi e prestiti avverra’ mediante accredito su conto corrente infruttifero di tesoreria unica intestato alla Regione
6. L’esercizio da parte della Regione Puglia delle funzioni trasferite decorrera’ dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della repubblica.
7. Ai criteri e alle modalita’ del presente trasferimento si applicheranno le eventuali integrazioni e modifiche che saranno stabilite in sede di trasferimento dell’intera materia alla Regione sulla base delle disposizioni prima richiamate.
8. All’attuazione della presente delibera provvedera’ il servizio centrale di segreteria del CIPE del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di intesa con la cassa depositi e prestiti e con la Regione Puglia.