Rapporto Inapp 2023. Lavoro, formazione, welfare. Un percorso di crescita accidentato
Le incertezze e le insidie di carattere economico, politico, bellico segnano a livello mondiale la storia dell’ultimo anno. La via verso la crescita appare stretta e tortuosa, non solo nel nostro Paese. Nuove misure sono state messe in atto, ma è ancora presto per coglierne gli effetti. Nel frattempo, produttività e inflazione segnano sempre più il perimetro di un mercato del lavoro in cui antiche distanze (salariali, occupazionali, sociali, formative, di genere, di abilità) rischiano di diventare fratture, mentre le aree di disagio si sovrappongono. L’occupazione resta l’urgenza di molti. Per altri invece assumono significato altri aspetti: tempi, luoghi, qualità del lavoro. Ed ecco che nuovi termini diventano sempre più di uso comune: co-working, age management, dimissioni, cura. Il 2023, Anno europeo delle competenze, ha indicato espressamente una delle risorse su cui puntare. Per il resto, nel suo drammatico trascorrere, ha riportato in primo piano la vita delle persone. Dovranno essere loro al centro delle future politiche di istruzione, formazione, lavoro, welfare.
VOLUME INTEGRALE
CAPITOLO 1 | Il mercato del lavoro in Italia: evidenze per ripensare le politiche del lavoro
CAPITOLO 2 | Politiche per il lavoro: evidenze, criticità, prospettive
CAPITOLO 3 | Le competenze per lo sviluppo personale e professionale: opportunità e sfide per i sistemi di formazione
CAPITOLO 4 | Welfare inclusivo per le persone disabili e non autosufficienti
Relazione del Presidente dell’Inapp, Sebastiano Fadda
Comunicato stampa e Infografica
Rivedi la presentazione sulla WebTv della Camera dei Deputati
Rapporto Inapp 2023: sintesi grafica
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