VALUE CHAIN – Competitiveness

Responsabile Progetto:
Claudio Vitali

[email protected]
+3906 85447609

Il Progetto in sintesi

VALUE CHAIN Competitiveness prevede la realizzazione di un’offerta formativa al fine di implementare principalmente le competenze digitali di base dei lavoratori. Tale azione formativa su misura, flessibile e di qualità, si rivolge a lavoratori scarsamente qualificati e tiene conto delle specifiche necessità di upskilling/reskilling del target individuato.

VALUE CHAIN Competitiveness è coordinato dall’Inapp, il partenariato è costituito da ANPAL, CEREQ, cinque Regioni (Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Sardegna, Regione Toscana, Adl della Provincia Autonoma di Trento) e cinque Enti di Formazione (Ecole, Fidia, SFC, CIOFS FP, ASEV). Inoltre, sono Associate organisations: il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, OBR Lombardia Fondimpresa, FOR.TE. e Assolombarda. Pertanto, la partnership di questo progetto amplia il consorzio che è già stato impegnato nella realizzazione dell’E.QU.A.L. Progetto, finanziato tramite il bando EaSI VS / 2018/0016.

Il progetto consta di un importante lavoro iniziale relativo alla predisposizione di strumenti validi per la valutazione delle competenze dei lavoratori. Le fasi successive prevedono l’individuazione dei lavoratori facenti parte del target (principalmente: over 50, settore manifattura e servizi, scarsamente qualificati, con scarse competenze digitali) e l’erogazione della formazione attraverso percorsi di rafforzamento delle competenze di base digitali. Il percorso formativo dei lavoratori coinvolti si conclude con la validazione e riconoscimento (“certificazione”) delle competenze acquisite. Sia i processi di valutazione che il contenuto dell’offerta formativa saranno basati sugli standard del framework Digi Comp 2.1 per garantire riferimenti consolidati e condivisi nell’identificazione e validazione delle competenze digitali di base.

VAL.U.E. C.H.A.IN. Competitiveness persegue i seguenti obiettivi:

  • l’incremento delle competenze dei lavoratori – in particolare di quelli di età superiore ai 50 anni – ma, più in generale,dei lavoratori adulti con un insufficiente livello di competenze digitale – che si trovano ad affrontare processi di trasformazione digitale nei loro contesti organizzativi;
  • la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi personalizzati volti ad aumentare le competenze digitali di base e quelle trasversali;
  • l’erogazione di percorsi formativi costruiti sui risultati di processi di valutazione delle competenze e sull’individuazione di obiettivi individuali (le procedure e gli strumenti di valutazione delle competenze sono essi stessi risultati innovativi del progetto);
  • lo sviluppo di processi e dispositivi di validazione e riconoscimento delle competenze acquisite, in stretta collaborazione con le Regioni e le Parti Sociali e nel pieno rispetto della normativa vigente: ciò consente di assegnare un valore di utilizzo e scambio alle certificazioni e di soddisfare le esigenze interne ed esterne del mercato del lavoro. Inoltre, sia i processi di valutazione che il contenuto dell’offerta attraverso la formazione si baseranno sugli standard della DG Comp 2.1 per garantire riferimenti stabiliti e condivisi nella convalida e nel riconoscimento delle competenze;
  • la piena considerazione dell’esito del dibattito istituzionale e scientifico sull’argomento nell’UE, attraverso il continuo scambio e la sinergia con le reti esistenti, come quelle dei coordinatori nazionali dell’Agenda europea per l’apprendimento degli adulti, gli esperti che fanno parte del WG ET2020 A.L., gli altri progetti finanziati dall’attuale bando e i due precedenti, gli Ambasciatori della piattaforma EPALE e le principali organizzazioni internazionali come EAEA ed EBSN;
  • la sensibilizzazione e la conoscenza dei benefici a lungo termine per il sistema delle imprese e dei loro principali stakeholder (associazioni rappresentative, sindacati, fondi interprofessionali, pubbliche amministrazioni) quando si investa nel miglioramento delle competenze e nella riqualificazione dei lavoratori adulti e in particolare di quelli di età superiore ai 50 anni.

Documentazione

Organizzazione

NEWS


Newsletter 1/2020

Scarica